Pedrini, Equ e Khorakhané Il rock canta per il Tibet. Stasera tanti ospiti al concerto del Naima club
Notizia pubblicata il 08 maggio 2008
Categoria notizia : Eventi
UN FOCOLAIO che é esploso due mesi fa e che non si sa quando si estinguerà é quello del Tibet e della sua richiesta di indipendenza dalla Cina. I particolari sono scritti nelle tragiche cronache di tutti i giorni che dipingono uno scenario stretto nella morsa della censura tra rastrellamenti e morti.
Immediata é stata l'eco di solidarietà in tutto il mondo, con una moltitudine di manifestazioni e iniziative a sostegno della causa del Tibet a cui si é unita subito anche la nostra città con il concerto di stasera dalle 22 al Naima club, organizzato dall'area emiliano-romagnola dell'associazione Italia-Tibet.
DIVERSI SONO i musicisti che si susseguiranno sul palco del locale di via Somalia 2 in una staffetta di solidarietà : dai gruppi di casa nostra Khorakhané, Equ, Arancia Meccanica e Rangzen, che significa proprio 'indipendenza' in tibetano a nomi più in vista come il cantante Omar Pedrini, ex voce dei Timoria. Ancora in forse la presenza del cantante bolognese Andrea Mingardi, ma le sorprese di certo non mancheranno stasera con altri gruppi della zona che si uniranno al concerto.
L'ospite più celebre del cast é senz'altro Omar Pedrini, già sulle scene nel lontano 1987 con l'ottimo gruppo rock bresciano dei Timoria: lui era la chitarra, la mente, Francesco Renga la voce. La band incise buonissimi album, fra cui 'Viaggio senza vento', 'El topo grand hotel', 'Eta beta'. Poi i Timoria si sono lentamente sgretolati e Omar, pur rimanendo legato al gruppo, ha cominciato a coltivare progetti alternativi, come il Brescia music art, una tre giorni di musica, pittura, scrittura, poesia, installazioni video.
IL SUO PRIMO cd solista risale al 1996, é 'Beatnik', nel 2004 segue 'Vidomar', anticipato dalla partecipazione al festival di Sanremo con il brano 'Lavoro inutile'. Un'attività frenetica quella di Pedrini, capace anche di superare anche un difficile intervento chirurgico per poi riproporsi con un nuovo album, 'Pane, burro e medicine'.
Spazio quindi ad una serata di solidarietà a base di buona musica con le migliori band del territorio e non solo che presenteranno i loro ultimi brani originali, i loro cavalli di battaglia e alcune cover dagli anni '60 ad oggi, per testimoniare la loro vicinanza al popolo tibetano.
L'ingresso é a offerta libera. Per ulteriori informazioni: tel. 0543-722728.
(foto di http://www.flickr.com/photos/grimages)