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Vantaggiato, un debutto felice: 15' per ripartire

Notizia pubblicata il 17 settembre 2007



Categoria notizia : Sport


QUINDICI MINUTI, tanto per dare inizio alla propria avventura in casa Rimini e per ritrovare quel ritmo partita che evidentemente non è ancora familiare a Daniele Vantaggiato.

Debutto comunque di buon auspicio, con tre punti in saccoccia, sabato pomeriggio al 'Neri' contro il Treviso per l'attaccante arrivato dal Bari qualche settimana fa proprio nell'ultimo giorno di mercato. Non è ancora vicino al massimo della condizione il bomber di Brindisi, che in estate non ha svolto una regolare preparazione, ma che ora sta cercando di bruciare le tappe per raggiungere la condizione fisica dei compagni.

"Erano quattro mesi che non giocavo - spiega Vantaggiato, che la passata stagione fra Bari e Pescara ha realizzato 7 reti - ed è chiaro che per me è impossibile essere al massimo della forma in tempi brevi, ma questi primi quindici minuti rappresentano un buon punto di partenza". Un ritorno al calcio giocato con precise indicazioni...

"IL MISTER mi aveva chiesto di tenere alta la squadra, cercando di mantenere palla e penso di essere riuscito nel tentativo di far respirare un po' i compagni. Sono entrato in campo quando la partita era già sui binari giusti, ma occorreva tenere a distanza un Treviso che stava cercando il pareggio e poteva rendersi pericoloso". Primo obiettivo raggiunto.

"Là davanti cerco sempre di fare la lotta con gli avversari e spero di esserci riuscito anche questa volta. Ma ora principalmente il mio obiettivo è quello di arrivare il prima possibile ad una condizione fisica ottimale".

Un debutto, quello di Vantaggiato contro il Treviso, inatteso considerando che l'attaccante nell'abbondanza biancorossa sembrava quasi destinato alla tribuna (che invece è toccata all'altro ultimo acquisto Giovanni La Camera, in compagnia di Lunardini).

"Sinceramente nemmeno io mi aspettavo di giocare - racconta -, anche perché in quel momento della partita, sul 2-1, pensavo che il mister volesse irrobustire il centrocampo. Invece è andata bene così".

SECONDO SUCCESSO casalingo dunque per il Rimini, che sin qui ha sfruttato al meglio gli appuntamenti davanti al proprio pubblico per poi limitare i danni lontano da casa.

E i biancorossi sabato prossimo torneranno a viaggiare sul campo di quel Grosseto, oggi matricola cadetta, che il Rimini non trova da avversario dai tempi della serie C2, esattamente da quella sfida delle semifinali playoff nella stagione 2002-'03 vinta da Ricchiuti e compagni con tanto di promozione finale in C1.

Un Grosseto che ha appena messo in carniere, contro il Cesena, il suo primo punto in serie B e che, proprio perché già 'affamato', risulterà un banco di prova importante per le ambizioni dei biancorossi; si tratterà infatti, pur sempre, di un avversario comunque tecnicamente abbordabile.

Foto by Pasquale Bove