Il fenomeno è comparso a Ponente
Notizia pubblicata il 17 marzo 2009
Categoria notizia : Fatti Curiosi
CON LE PRIME giornate di sole e le temperature primaverili, nelle acque dell’Adriatico antistanti la costa romagnola si sono registrati i primi casi di fioriture algali.
A colorare le acque di un rosso sanguigno e arancione è la “noctiluca scintillans”, una microalga appartenente al gruppo delle “dinoflagellate” con dimensione di circa un millimetro.
DOPO AVER battuto in precedenza la costa riminese e cervese, domenica scorsa la “noctiluca” ha fatto l’apparizione alla foce del Rubicone e ieri, lunedì, è stata avvistata in quantità copiose anche davanti alla costa di Cesenatico, soprattutto nelle acque antistanti la spiaggia di Ponente e il porto canale.
È un’alga innocua, non produce tossine e, in condizioni particolari, provoca fioriture che si manifestano con chiazze a macchia di leopardo e strisce di colore rosso arancio.
La peculiarità di questa microalga è quella di convertire l’energia biochimica in energia luminosa, con fenomeni di bioluminescenza. In pratica di notte accade che alcuni tratti di mare diventino fluorescenti. Ma si tratta di un fenomeno naturale, che non deve allarmare nessuno alla vigilia della stagione balneare. Le stesse autorità e la capitaneria di porto di Rimini, hanno tenuto a precisare che non vi è stato alcun sversamento di prodotti tossici, come aveva ipotizzato qualche cittadino allarmato. La presenza di quest’alga, solitamente si registra in maggio giugno ed è l’anticipo sui tempi di proliferazione l’aspetto più curioso. Vedere “il mare in amore” è normale in una serata d’estate, non a metà marzo.
LA MICROALGA non penalizza neppure le attività di pesca in quanto, per sua natura (ha la forma di un palloncino), galleggia e pertanto è presente solo in superficie.
La “noctiluca” si sposta con il vento e le correnti. Ai primi sbalzi climatici, anche lievi, se ne va altrove. Il fenomeno è monitorato dal battello oceanografico Daphne dell’Arpa Emilia-Romagna e dalla guardia costiera.
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