Il dritto e il rovescio della moda
Notizia pubblicata il 09 marzo 2009
Categoria notizia : Turismo
SAN GIOVANNI IN MARIGNANO. Due giorni per ricordare il contributo che le donne stanno dando alla società civile italiana. L'assessorato alle Pari 0pllortunità del Comune dì San Giovanni in Marignano, in collaborazione con Cgil, Teatro dei Cinquequattnni e le aziende del sistema Moda marianese, ha organizzato l evento sabato e ieri.
«Per celebrare le conquiste che le donne, in oltre un secolo di battaglie per l'affermazione, hanno ottenuto in ambito sociale politico ed economico - spiega Claudia Montanari, vicesindaco e assessore alle Pari opportunità -.
Abbiamo voluto dare particolare riferimento al settore moda, che nel nostro territorio ha un peso rilevante a livello occupazionale.. Soprattutto per l'occupazìone femmìnìle: circa Il 70% dei lavoratori nel settore moda è infatti donna. Per questo la Cgil e le aziende del settore moda sono state scelte come interlocutori, accanto al Teatro dei Cìnquequattrini, fortemente connotato al femminile, per l'attivazione di questa iniziativa, che si inserisce nell'ambito dell'iniziativa provinciale "8 marzo 2009 - Donne, diritti e rispetto"».
Sabato si è svolto "Il diritto e il rovescio della moda - protagoniste le manufattiere di sogni".
Nella piazza antistante la Biblioteca comunale (via Roma), le lavoratrici delle aziende del sistema moda hanno realizzato un abito con i macchinari e le attrezzature realmente utilizzate nelle fabbriche, mentre il Teatro.dei Cinquequattrini ha dato vita a una rappresentazione teatrale "on the road" che ha raccontato le conquiste delle donne nell'ultimo secolo. Gli intervalli sono stati curati dal complesso femminile Singelèe.
Nella sala del Consiglio comunale la tavola rotonda sul tema.Presenti Fausto Bacchìnì (Aeffe), Luigi Barca (Gìlmar, Meris Soldati (Cgil Rimini), Valeria Fedeli (segretario nazionale Fittea Cgìl).
Ieri, al teatro Massari, è andato in scena "Voci", uno spettacolo teatrale a cura del Teatro dei Cinquequattrini "per dar voce alle donne".
SI è trattato del saggio del laboratorio bimestrale "Pane e Rose" in cui le attrici, non professioniste, hanno parlato delle donne e delle loro paure tra amari sorrisi e fragilità segrete.