FESTIVAL DA STASERA ALL’ALIGHIERI IL ‘DEMOFOONTE’ DI IOMMELLI DIRETTO DA RICCARDO MUTI
Notizia pubblicata il 03 luglio 2009
Categoria notizia : Spettacoli
Tre ore di musica sublime e di grandi virtuosismi canori.‘DEMOFOONTE’ di Niccolò Jommelli, in scena all’Alighieri stasera con repliche il 5 e il 7 sempre alle 20.30.
Questo è il titolo scelto da Riccardo Muti per il terzo anno del progetto dedicato alla riscoperta della grande scuola napoletana del Settecento che vede affiancati come coproduttori il Ravenna Festival, il Festival di Pentecoste di Salisburgo e da quest’anno l’Opéra national de Paris. Il Muti guiderà ancora una volta l’Orchestra Giovanile Luigi Cherubini e un cast di giovani interpreti. La regia è di Cesare Lievi. Dopo due edizioni dedicate all’opera buffa con le opere di Cimarosa, ‘Il ritorno di Don Calandrino’, e di Paisiello, ‘Il matrimonio inaspettato’, la scelta è caduta su ‘Demofoonte’, un’opera seria e un titolo fra i più celebrati del ‘700.
La popolarità del libretto, scritto da Metastasio per la corte imperiale di Vienna nel 1733, è attestata dall’incredibile numero di versioni musicali. «Demofoonte, tre ore di musica sublime che ha il suo punto di forza nelle arie e nei recitativi accompagnati che conducono il complicato intreccio drammaturgico all’inaspettato, ma per quei tempi convenzionale, lieto fine — sottolinea Riccardo Muti — è un’opera molto complessa dal punto di vista della struttura; senza coro, ma con moltissime arie di grande espressività, lunghe e precedute da eloquenti introduzioni orchestrali, testimonianza di una scrittura elaborata, colta e intellettuale; mentre le parti vocali sono molto ardue e sottopongono i cantanti a prove di grande virtuosismo: ci troviamo infatti nel periodo aureo dei castrati di cui Napoli era la fucina più importante».
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