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Il Cesena stavolta si fa male da solo

Notizia pubblicata il 23 febbraio 2009



Categoria notizia : Sport


Col Legnano va in vantaggio con Sacilotto poi al 90’ erroraccio di Biasi e pari di Nizzetto

CHI CERCA trova, guai compresi.

E il Cesena il misfatto lo ha messo nel mirino, adottando l’atteggiamento giusto per sprofondare poi all’ultimo minuto regolamentare nello splash firmato Biasi e colorato di lilla da Nizzetto.

Infatti un team che vorrebbe volare in B direttamente le partite le deve chiudere quando ha le chiavi tra i piedi e i bianconeri non lo hanno fatto. Poi nella ripresa, nonostante qualche buona occasione, il comportamento è stato superficiale, non si tratteneva più palla (pure i cambi di Bisoli proprio non hanno convinto) e si sono concessi spazi e coraggio a un avversario spuntato ma svelto a ripartire. E poco importano i due pali bianconeri (quello interno di Veronese è solo un diabolico errore, poi Giaccherini ha colpito la facciata esterna imitato da una punizione del lilla Lombardo al 23’ st.), è stata presa a calci una grande occasione di ‘fughetta’.

Si resta comunque in vetta ora insieme alla Pro Patria in attesa di Spal-Reggiana di questa sera.

Spezzato così il filotto dei quattro acuti di fila.

Bisoli cambia ancora, inizialmente è 3-4-1-2 e restano ai box Segarelli e Piangerelli. Il Legnano (in completo nero) punta subito sul 4-2-3-1 e parte spedito. Il Cesena tambureggia sulle fasce (bene Ceccarelli e Giaccherini, impreciso Biserni). E proprio Ceccarelli (13’) sfonda a destra ribaltando tre avversari e mette in mezzo per Veronese una palla solo da accomodare in rete. L’attaccante la ‘sbuccia’, la sfera batte contro il palo interno, ballonzola sulla linea e nonostante sbraiti il popolo bianconero invocando il gol, l’arbitro fa spallucce e ha ragione. L‘armadio’ Enow poi cancella il pericolo.
LA ROMAGNA bianconera insiste con rabbia, a destra trova varchi di forza e agilità con Ceccarelli e Giaccherini. E così spunta la chiave universale che fa saltare in aria la serratura dei lombardi (26’): Giaccherini s’infila, traversone basso e Sacilotto sotto misura gonfia il sacco. Nella ripresa i padroni di casa partono bene ma caleranno fisicamente e mentalmente e non succedeva da una vita. Redaelli (3’) è una molla su una ‘sventola’ di Ceccarelli. Ma presto i bianconeri concedono troppo ai lilla che guadagnano metri e coraggio. In mezzo al campo il Cesena non è più signore e gli ospiti guidano danze insidiose per i romagnoli (3-5-2) adesso superficiali e non in grado di addomesticare palla né a centrocampo e neppure davanti dopo l’uscita di Motta e Veronese.

Qualche flash bianconero comunque c’è ancora: Redaelli è sereno su Piangerelli (34’), superlativo (36’) su un’incornata di Sacilotto e fortunello nel palo esterno di Giaccherini. Ma gigioneggia il Cesena e viene punito (45’) brutalmente: crolla Biasi. Ravaglia infatti appoggia palla invece di rinviarla fuori dallo stadio, Cusaro e Ceccarelli sono impacciati e l’ex veronese stoppa male, non si accorge dell’inviperito Nizzetto che gliela soffia, fionda e complice una deviazione dello stesso difensore gela il Manuzzi.

Ma il Cesena nella cella frigorifera c’era già entrato da un po’ di tempo e da solo.

foto by http://flickr.com/photos/59951793@N00/