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Pedonalizzazione del Ponte Tiberio, pareri del Borgo San Giuliano
Notizia pubblicata il 26 ottobre 2010
Categoria notizia : Fatti Curiosi
Una delle ultime proposte, per mettere in pensione il Ponte di Tiberio, è stata quella di realizzare un tunnel di collegamento tra il centro storico di Rimini e Borgo San Giuliano. I titolari degli esercizi commerciali del Borgo San Giuliano sono stati intervistari per rilasciare il loro parere. In sostanza i dubbi restano per tutti, c’è chi è molto negativo e vuole soluzioni alternative più semplici e chi è a favore ma vuole che il progetto venga realizzato al più presto.
Il presidente del comitato Società de Borg, ha dichiarato: “Non siamo tecnici e non possiamo stabilire se questo sia un progetto migliore o peggiore, di tutti quelli presentati nel corso degli anni. Sicuramente potrebbe essere quello meno invasivo. Ma forse ci sarebbero altre strade più facili da percorrere (come realizzare una strada a nord del parco dove c’è il ponte di legno). Una cosa però è certa: ci auguriamo che il Comune di Rimini prenda a cuore finalmente la cosa e la faccia al più presto. E’ ora di agire. Il Borgo non può più aspettare”.
Domenico della Tabaccheria Tiberio ha spiegato che dieci anni fa erano stati eseguiti dei lavori sul monumento e il danno è stato enorme per i commercinati di San Giuliano. Domenico è contrario al progetto di pedonalizzazione del ponte visto che i negozi non hanno solo una clientela fidelizzata, ma anche di passaggio. Dello stesso parere anche Cesare, responsabile della Macelleria Tiberio, che ha dichiarato: “Chiudere il ponte Tiberio? Assolutamente contrario. Potrebbe essere un danno enorme per tutto il borgo. Perderemo sicuramente clienti”.
Secondo Mauro Boldrini, del Ristorante da Marco, la pedonalizzazione del ponte è necessaria ma ha dei dubbi sulle alternative per il traffico ed è preoccupato per i parcheggi. Nicole, del Caffè del Borgo, preferirebbe una soluzione alternativa più semplice e meno costosa, senza dover scavare sotto il parco XXV Aprile. Graziano della Ferramenta del Borgo è uno dei più positivi e afferma: “Il ponte ha più di 2000 anni è ora che vada in pensione. C’è bisogno di progetti coraggiosi. Quest’ultimo presentato potrebbe funzionare, ma si dovrà tenere conto anche dell’oasi commerciale del Borgo. Confidiamo in un ulteriore riqualificazione dell’intero Borgo. Se si devono fare dei sacrifici, per reperire fondi, io mi porrei anche un auto tassazione. L’importante è che il progetto parta. Siamo stanchi di aspettare”.
I titolari della Trattoria Marianna, Giuliano Canzian e sergio Gnassi (di Nud e Crud) hanno spiegato di essere preoccupati per il Borgo, perché durante la realizzazione del tunnel potrebbe essere isolato dal centro storico. La pedonalizzazione, per loro, è un progetto valido ma deve essere ben organizzato.