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IL BEACH VOLLEY italiano lo ha inventato lui nel 1984

Notizia pubblicata il 02 agosto 2009



Categoria notizia : Sport


Poi ne ha scritto pure i primi capitoli della storia. Giusto venticinque anni fa Claudio Fantini, sui due campi del proprio stabilimento balneare, organizzò infattiil primo torneo ufficiale di beach volley, sbarcato direttamente da Miami.

E fu subito un gran successo, tanto che poi lo sport prese immediatamente piede e diventò disciplina olimpica a Barcellona ’92.

Ora il Fantini Club ha deciso di celebrare degnamente il quarto di secolo di quella straordinaria intuizione — e di quegli straordinari anni ’90, contraddistinti da tornei di altissimo livello — con il Gran gala dei 25 anni del beach volley, mettendo in palio la prima Sportur Cup. Si gioca, nella formula olimpica del
2x2, domani, martedì e anche mercoledì, quando, come una volta, il master finale richiamerà al Fantini le migliori coppie del panorama nazionale.
«NEGLI ANNI Settanta — racconta Claudio Fantini — mia madre montò un campo da pallavolo sulla spiaggia. Giocavo anch’io, poi hanno iniziato ad arrivare gli squadroni di serie A per sfidarsi anche d’estate: venivano da Bologna, da Modena, da Ravenna e da Falconara. È cominciato tutto così, per gioco».
CERTO, i tempi sono cambiati. Oggi, nell’area che un tempo era considerata il tempio del beach volley, proprio sul lungomare dove i turisti si accalcavano fin sulla strada per vedere le partite, sorge un avveniristico centro benessere.

E il Fantini è diventato un vero e proprio villaggio turistico a cinque stelle dove lo sport, in tutte le sue forme, costituisce il comune denominatore. Ma la matrice pallavolistica non è stata
dimenticata, anzi.

Nell’aria è rimasto un qualcosa di magico che riporta sempre a un campo e a una rete. E su quel campo che non c’è più, ma che tutti ricordano con nostalgia, per anni si sono date battaglia con epiche
sfide le due scuole per eccellenza del beach volley italico.

Da una parte quella romana di Angelo Squelo (uno scudetto indoor con la Zinella Bologna e oggi direttore del dipartimento beach volley della Fivb, la Federvolley internazionale), Marco Solustri e Andrea Ghiurghi; dall’altra quellaromagnola dei vari Piero Molducci, “Dedo” Casali, Antonio Babini, Stefano e Paolo Pascucci.
foto by http://www.flickr.com/photos/enricod/