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Idromassaggi In Spiaggia a Riccione

Notizia pubblicata il 22 gennaio 2008



Categoria notizia : Turismo


Guerra tra i bagnini per gli idromassaggi. Tutti li vogliono, ma ci sono vincoli precisi
SUL PIANO spiaggia continua il braccio di ferro. I bagnini chiedono di  eliminare il vincolo dell'alternanza di piscine e idromassaggi.

Pretendono pari opportunità  per tutti. Ma l'assessore al Demanio Loretta Villa avverte: «L'accordo firmato con la Sovrintendenza non si tocca, modificarlo sarebbe grave». Intanto in spiaggia c'é chi ha dato il via all'innovazione, ridisegnando le cabine, come al Lido delle Sirene, sul Lungomare della Costituzione. Gli operatori scalpitano, ma la Capitaneria di porto tiene d'occhio ogni movimento. Le divise anche i giorni scorsi sono scese in spiaggia per indagare sui lavori.

Dall'assessorato garantiscono però che «tutto quello che si sta facendio in spiaggia é autorizzato, d'altra parte gli operatori sanno di essere sempre controllati». In settimana, intanto, la Cooperativa Bagnini incontrerà  dirigenti e amministratori comunali per avanzare delle proposte. In elenco anche la richiesta per installare i distributori automatici di bibite.

Annosa questione che tra contenziosi legali si trascina da anni. Al di là  delle indicazioni del
Piano spiaggia, il Comune anche su questa partita resta fermo sulle proprie posizioni. E' però disposto a vagliare soluzioni alternative. La Villa non le specifica, ma ritiene possibile «trovare un accordo tra bagnini e bar con nuove forme».

Sistemata la vicenda delle cabine interrate, scelta ora facoltativa, i bagnini puntano ad avere libertà  di scelta sulla realizzazione di piscine ed idromassaggi. In soldoni a loro parere chi presenta per primo un progetto, non può bruciare il vicino, impedendogli di fare quel che vuole. «I bagnini hanno avanzato questa richiesta - riprende la Villa - ma per noi l'accordo fatto con la Sovrintendenza é dignitoso e sacro. Dobbiamo attenerci a quanto stabilito.

D'altra parte siamo stati i primi in provincia a ottenere le piscine. Non é possibile, nè é nostra volontà , apportare delle modifiche. Il 7 febbraio in consiglio comunale approveremo il Rue (Regolamento di edilizia urbana) ed entro febbraio la Variante al Piano spiaggia».

Quella che, appunto, comprende le indicazioni date dalla Sovrintendenza alla vigilia di Natale, compreso il veto di coprire per intero le terrazze dei bar ristoranti e di realizzare scantinati sotto le casette dei bagnini. «Al di là  di tutto l'alternanza di piscine e idromassaggi - incalza la Villa - era già  prevista dal Piano sin dall'inizio. Per concludere, non ci saranno  controdeduzioni da inviare in Sovrintendenza, perchè quello sottoscritto é un accordo.

Siamo disposti ad accogliere le istanze dei bagnini, ma senza toccare i punti fermi».