I-Suite Rimini: l’hotel che si racconta
Notizia pubblicata il 03 gennaio 2010
Categoria notizia : Turismo
Quando abbiamo immaginato il progetto i-SUITE, volevamo offrire ai nostri ospiti un luogo diverso dagli schemi convenzionali con cui si immagina un albergo e, in particolar modo, un albergo a Rimini.
Nella vita quotidiana siamo tutti presi dalla frenesia di razionalizzare tutto, replicare e ottimizzare ogni azione al punto tale che, anche nel nostro mestiere di albergatori, si vedono nascere alberghi dove i numeri e i rapporti che definiscono la forma delle camere, dei bagni o degli spazi comuni, hanno più a che fare con l’algebra invece che con il senso di accoglienza e di emozionalità a cui il nostro gruppo, Ambienthotels, non ha mai rinunciato ad ispirarsi. i-SUITE si presentava allora come una grande sfida per rivoluzionare standard e preconcetti tipici nel mondo alberghiero, e accettare l’avventura di costruire un luogo dove le persone potessero sentirsi bene, sorprendersi e riportare a casa un piacevole ricordo di noi e della nostra città.
Sono queste le ragioni che ci hanno portato a chiedere ai nostri progettisti camere che fossero di forme tutte diverse e che non assomigliassero a dei parallelepipedi ma che si presentassero con ambienti irregolari come in una lussuosa villa e allo stesso tempo domestici come si vorrebbe da una casa accogliente. Le abbiamo volute grandi, anche 40, 50, 70 metri quadrati per far sentire agli ospiti il senso di libertà, tutte affacciate verso la spiaggia e il mare per farne godere la presenza, sia in estate che in inverno. Abbiamo chiesto che fosse rivoluzionato anche il sistema dell’accoglienza perché i-SUITE non vuole essere un albergo ma uno spazio privato dove nascono relazioni autentiche tra le persone. Per questo abbiamo mandato in pensione il tradizionale “bancone reception” che gerarchizza il rapporto tra addetti alla reception e clienti. Ad accoglierli ci siamo noi, così come accade a casa tra amici, con il solo sorriso e una forte stretta di mano. Infine ancora una scelta coraggiosa e informale.
Abbiamo chiesto che all’area benessere fosse dedicato lo spazio più prezioso dell’edificio, il piano più alto, il più panoramico. Ne è scaturito un ambiente pieno di luce, di sole e di energia che si collega, attraverso un ascensore, con la piscina esterna: una grande scultura piena di acqua calda a 35 gradi anche in inverno. Siamo convinti che vivere in questi spazi donerà vigore e gioia agli amici e ospiti che ci trascorreranno il loro tempo per relax o al ritorno di un impegno di lavoro. Oggi i-SUITE è pronto ed è un luogo che rispecchia fedelmente il sogno nel quale lo abbiamo pensato. E’ uno spazio a cinque stelle che si può però usare in modo anticonvenzionale e noi ci auguriamo che tutti coloro che lo frequenteranno ne parlino agli amici, non come un bell’albergo, ma come un posto, a Rimini, dove ci si sente veramente bene”.
Marco Ermeti per Ambienthotels
Progetto architettonico: Arch. Giovanni Quadrelli
Progetto di architettura d’interni: Arch. Simone Micheli
Progetto illuminotecnico: Arch. Simone Micheli
Progetto di immagine coordinata e comunicazione: Roberta Colla Micheli
Cliente: Ambienthotels
Progettazione: 2000/2009
Inizio Lavori: 2004
Realizzazione: 2009
Categoria: 5*
Luogo: viale Regina Elena 28, Rimini - Italia
Mq: 5500