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A Rimini tornano gli incontri ‘I maestri e il tempo’

Notizia pubblicata il 17 gennaio 2013



Categoria notizia : Cultura



Luogo : Rimini


Da domani fino al 10 maggio sono in programma ben 11 incontri parte della terza edizione de “I Maestri e il Tempo. Arte e pensiero a Rimini, tra l’Europa e l’Oriente” promossi dalla Fondazione Carim con lo scopo di promuovere l’arte e filosofia di Rimini facendola conoscere a tutti i cittadini.

Grazie a questa serie di lezioni-conversazioni si potranno scoprire infinite possibilità di lettura che legano la città e tutta la Romagna alla cultura nazionale e internazionale scoprendo l’età del Manierismo, l’arte gotica, il Barocco, la Rinascenza, il mondo bizantino, indo-buddista e persino quello musulmano.

Il primo appuntamento intitolato “Il giardino mistico. Simboli e arcani nel gotico emiliano-romagnolo” è per domani venerdì 18 gennaio con il curatore degli incontri Alessandro Giovanardi che per l’occasione presenterà scritti medioevali ed umanistici del maestro di erudizione, filologia e storia Augusto Campana svolti da due allievi d’eccezione: Salvatore Settis e Carlo Ginzburg.

Tra gli altri appuntamenti attesi c’è quello in programma per venerdì 22 marzo intitolato “I Bellini e Bisanzio. La pittura adriatica e l'Oriente” insieme a Giovanni Carlo Federico Villa di origini riminesi curatore delle mostre del Quirinale che parlerà della Costantinopoli bizantina e musulmana del mondo Orientale partendo dalla bottega dei Bellini a Venezia.

Per l’ultimo appuntamento del 10 maggio si terrà la conferenza ‘La finestra di Federico Barocci. Pittura sacra e «renovatio» francescana’ con Andrea Emiliani che spieghera come il pittore ha influito molto sull’arte riminese.

L’anno scorso alla serie di incontri hanno partecipato quasi 2500 persone, un’affluenza inaspettata considerando che per accomodare tutti sono stati posizionati schermi e sedie lungo i corridoi e nell’atrio della Fondazione. Proprio per questo la Fondazione ha deciso di riorganizzare i propri spazi e la loro fruibilità con una serie di lavori a livello strutturale del Palazzo in Corso d’Augusto che dovrebbero terminare entro la fine del 2013 per realizzare un nuovo ingresso con rampa e accesso più facile per disabili ed una nuova copertura dell’ex salone Corit.