
Hotel a Portosole qualcosa si muove
Notizia pubblicata il 04 marzo 2010
Categoria notizia : Hotel
Corretto, un po' ridimensionato, possibilmente piu' bello. L'albergo di Portosole, la struttura in cemento in pieno degrado che da qualche anno fa brutta mostra di se' sul piazzale dello scalo, dovrebbe abbandonare l'identikit di «ecomostro» meritatosi, polemicamente, in questi anni, dopo la lunga sospensione dei lavori, per un futuro da struttura alberghiera. «Entro fine marzo dovrebbe essere pronto il nuovo progetto a cui sta lavorando il progettista. Ne ho gia' preso visione e credo stia venendo una bella cosa.
Sara' una struttura un po' diversa dall'idea iniziale, un po' ridimensionata», dice Alessandro Dolzan, assessore all'urbanistica. Non appena l'arch. Fabrizio Alborno, il progettista, presentera' la nuova soluzione a Palazzo Bellevue entrera' in gioco la burocrazia con la modifica della precedente convenzione con la proprieta' (il Gruppo Cozzi-Parodi) e la necessaria variante urbanistica che dovra' essere deliberata dal consiglio comunale. «Si sta lavorando perche' Sanremo possa disporre di un'importante struttura alberghiera. Non ci saranno, questo sia chiaro, cambi di destinazione», assicura Dolzan.
Una buona notizia per il settore alberghiero sanremese finito nel mirino delle polemiche nel corso dell'ultimo Festival della Canzone per le accuse - in arrivo da alti dirigenti Rai e da personaggi come Pippo Baudo, addirittura in diretta televisiva - di avere Hotel vecchi e non adeguati alle esigenze dei nostri giorni. Accuse discusse, in parte respinte al mittente da molti addetti ai lavori anche se non e' un mistero che il settore alberghiero cittadino, che vanta tradizioni di lunga data, abbia sofferto piu' di altri la crisi e la trasformazione del mercato turistico degli ultimi anni, condizioni che hanno reso piu' difficoltosi gli investimenti necessari ad intervenire sulle strutture. Ma a Sanremo ci sono anche paradossi nel settore.
Ad esempio il nuovo Hotel Savoia, appena ristrutturato nell'ambito dello storico edificio che fu il primo Hotel Savoia in stile Belle Epoque: conservata la facciata originaria, la struttura e' stata divisa tra parte residenziale e un Hotel (56 camere) di standard elevato. Tutto pronto da circa tre anni ma la parte alberghiera, a due passi dal casino', non e' ancora decollata in attesa, pare, di trovare una gestione adatta. Ed e' proprio la zona attorno alla casa da gioco, negli ultimi tempi, una delle piu' movimentate a livello di alberghi.
Negli ultimi anni si sono spente parecchie insegne (Hotel Villa Mafalda, Hotel Nike, Hotel Liberty, recentemente lo storico Hotel Bononia attualmente sbarrato in attesa, non si sa, di quale destino) ma qualche si e' mosso anche in senso positivo. Il vecchio Hotel Terminus - cio' che era rimasto dell'antico Hotel Cosmopolitan, uno degli antichi blasoni dell'Hotellerie cittadina - dopo un breve periodo di chiusura, nei mesi scorsi, ha riaperto con una nuova insegna (Hotel Belle Epoque) e, soprattutto, e' aperto il cantiere per ristrutturare il vecchio Hotel Parigi, rimasto chiuso piu' di una decina di anni, con un progetto che dovrebbe trasformarlo in un Hotel a cinque stelle. Anche se e', difficile, per ora, capire quando il nuovo Hotel Parigipotra' riaprire.
Piu' a ponente si sono rivisti al lavoro operai e gru anche in quello che fu l'Hotel Astoria, altra «casa» chiusa ormai da qualche anno. Ma, per ora, si lavora solo alla realizzazione dei garage, progetto gia' approvato da tempo. Per il resto e' sempre in atto il braccio di ferro tra la proprieta' e il Comune che non sembra disposto a derogare sul vincolo alberghiero. «L'Astoria deve conservare la sua destinazione turistico-ricettiva», dice dice l'assessore Dolzan.