Qualche posto ancora libero negli hotel per il moto gp

Gli hotel non partono a razzo Il pienone è ancora ai box. Clima di attesa in vista del Gran premio. IL 'SUO' GRAN PREMIO Rimini l'ha già vinto. E non grazie a Valentino Rossi, ma al Meeting di Cl, che è stato decisamente positivo per gli hotel riminesi. «La settimana scorsa - conferma Patrizia Rinaldis, presidente provinciale dell'Associazione albergatori - quasi tutti gli alberghi hanno lavorato al completo.

Abbiamo avuto un buon risultato, perché quest'anno la settimana del Meeting è arrivata subito dopo quella di Ferragosto, consentendo di fare quasi il pieno».

PECCATO che la fine del Meeting sia venuta a coincidere «con la riapertura di quasi tutte le fabbriche e le aziende. Questo sicuramente non ci ha aiutato, e per ora - continua la Rinaldis - le prenotazioni in vista per il Motomondiale vanno ancora a rilento». Un discorso, precisa la Rinaldis, «che vale soprattutto per Rimini e per Bellaria , che la settimana scorsa hanno lavorato moltissimo col Meeting, mentre a Riccione, Misano e Cattolica il ritmo e il numero delle prenotazioni fanno ben sperare. Anche perché in molti hanno scelto queste località non solo per il weekend, ma per 4 o 5 giorni».

Soffre invece Rimin i, che vede quest'ultima settimana d'agosto nettamente in calo rispetto allo stesso periodo delle estati precedenti. «La flessione è consistente, anche se ancora - mette le mani avanti la Rinaldis - è presto per dare cifre e percentuali. La sensazione, comunque, è che l'evento del Motomondiale possa portare negli hotel riminesi qualche segnale incoraggiante per il weekend». Sensazione che condivide anche per Antonio Carasso, il presidente di Promozione alberghiera. « Rimini beneficerà del Motomondiale soprattutto nel fine settimana, mentre le altre località, come Riccione, Misano e Cattolica, hanno diversi arrivi già dall'inizio della settimana. C'è un discreto movimento, si stanno vendendo diversi pacchetti legati al Motomondiale».

«I PROBLEMI semmai - attacca Carasso - ci saranno la settimana prossima. In alcune regioni come Piemonte, Lombardia e Veneto, la scuola partirà già il 10 settembre, e quindi molte famiglie resteranno a casa. E se vince la linea del ministro Rutelli, la stagione si accorcerà ancora di più». Preoccupata anche la Rinaldis, che rivela: «Diversi albergatori riminesi mi hanno contattato, per avvisarmi che chiuderanno già la prima settimana di settembre. E' un bruttissimo segnale...».
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