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Un Hotel 'Imperiale' a Courmayeur da 35milioni

Notizia pubblicata il 09 febbraio 2010



Categoria notizia : Hotel


Tre anni di cantiere, 35 milioni di investimento, 330 posti letto (137 camere), un milione e 800 mila euro di oneri di urbanizzazione (600 mila in piu' del dovuto) che serviranno per la riqualificazione di viale Monte Bianco e corsi di formazione per i dipendenti (100-120) in collaborazione con l'Istituto alberghiero di Chatillon.

Cifre dell'accordo di programma tra Comune di Courmayeur e le tre societa' del Grand Hotel Imperiale. Sara' costruito in viale Monte Bianco, sul terreno alberato dove trent'anni fa comincio' la costruzione dell'albergo Miramonti. L'edificio in cemento e mattoni si fermo' nel 1985; sostituiva l'altro Hotel Miramonti che divento' un condominio. Lo scheletro sara' raso al suolo. Al suo posto una «C» ad angoli retti con anche uno sviluppo nel sottosuolo: 47 mila metri cubi, tre ristoranti, quattro sale congressi, un centro benessere, due piscine, un kinderheim da cento metri quadrati.
L'Imperiale sara' costruito con le caratteristiche e i servizi di un cinque stelle lusso, il primo in Valle. Il progetto ha avuto il via libera dalla sovrintendenza. Manca la valutazione d'impatto ambientale. Fra i soci proprietari anche il progettista, l'architetto genovese Gian Luca Torre, amministratore di due delle tre societa', la Pht e la Ghc. La terza fa capo alla famiglia Ottoz di Courmayeur, gia' proprietaria del Miramonti che si occupera' della gestione di un'ala del nuovo albergo. La parte maggioritaria dell'azienda e' di un gruppo di imprenditori del settore che gestiscono anche il Gran Hotel Imperiale di Forte dei Marmi. Ieri mattina primo incontro in Regione coordinato dal presidente Augusto Rollandin alla presenza dell'assessore al Turismo Aurelio Marguerettaz e dirigenti della sovrintendenza ai Beni culturali e del settore turistico. Di fronte il sindaco di Courmayeur Fabrizia Derriard e l'amministratore Torre.
Primo incontro per definire i temi dell'accordo di programma, uno strumento che consente all'amministrazione pubblica di fare intese con investitori privati ottenendo ricadute per la comunita'. Derriard: «Per costruire le societa' accederanno a quanto previsto dalle leggi regionali. Non ci saranno spese aggiuntive ne' da parte della Regione ne' del Comune». Per poter costruire l'albergo su quel terreno l'altra possibilita' sarebbe legata a una variante del Piano regolatore, ma il sindaco spiega: «In questo caso la comunita' non avrebbe nulla come ricaduta. Con l'accordo di programma invece avremo la possibilita' di riqualificare il viale e fare formazione per coloro che saranno assunti dal Gran Hotel.
Lo strumento dell'accordo e' utile per il recupero di strutture abbandonate». Ancora: «Noi crediamo nella cooperazione con i privati. I Comuni non hanno disponibilita' finanziarie per grandi interventi. Fra i nostri obiettivi c'e' il rilancio alberghiero con strutture importanti. E questa lo e'». Ora il Comune discutera' del progetto in Consiglio e preparera' l'accordo. C'e' un altro ex grande albergo chiuso da anni, il «Des Alpes», accanto alla partenza della funivia per la Val Veny.
Andra' all'asta fra non molto a Napoli, sede della societa' dell'ultimo proprietario. Quello per l'Imperiale non e' il solo accordo di programma a Courmayeur per investimenti alberghieri. Ce n'e' uno deciso dalla passata amministrazione per la costruzione di un Hotel a cinque stelle nel grande prato tra Larzey e Villair, di fronte all'ex Miramonti. Struttura piu' piccola, con 50 camere. Il problema riguarda il vincolo paesaggistico che finora ha bloccato ogni costruzione sulla vasta area verde. Chi ha proposto l'opera e' una societa' milanese che aveva fatto un'osservazione al Piano regolatore approvato a fine della scorsa legislatura. Dice il sindaco: «Vogliamo avere elementi concreti per poter decidere, cioe' un progetto che indichi anche i possibili vantaggi per la comunita'». L'Imperiale ha proposto la riqualificazione di viale Monte Bianco con l'idea di farlo diventare pedonale, prosecuzione di via Roma. In questo caso occorre una riprogettazione della viabilita' di Courmayeur. Progetto che le societa' del Gran Hotel hanno gia' preparato.

Nella foto una camera di un hotel lusso generica...non dell'Imperiale