Sull’orizzonte di Riccione potrebbe comparire un grattacielo

I progettisti proprietari dell’immobile della Mater Dei hanno progettato un albergo affacciato sul mare alto ben 100 metri che strizza l’occhio a Dubai. Ma fra il dire e il fare c’è di mezzo un ‘mare’ di ostacoli. Gli strumenti urbanistici del Comune approverebbero con difficoltà questa ipostesi soprattutto con l’aumento considerevole della cubatura richiesto dai progettisti.

E’ stata chiamata in causa la Provincia per capire se il grattacielo alto come quello di Rimini possa esserere costruito. L’albergo progettato diventerebbe un resort di alta classe grazie ai suoi servizi. Le sue 200 camere avrebbero la vista mare garantita ed è incluso anche un collegamento con la spiaggia grazie ad un sottopasso in corrispondenza con viale Torino.
E’ stato presentato anche un secondo progetto che opta per la realizzazione di due edifici (più bassi) collegati tra loro, ma anche in questo caso sono necessarie delle verifiche per analizzare l’aumento degli spazi richiesti.
Il Ptcp provinciale non pone particolari limitazioni ma il Psc (piano strutturale comunale) si.
Ma la speranza è l’ultima a morire, visto che il Psc che stabilisce dove e come concentrare le nuove costruzioni verrà corretto e aggiornato rispetto alle ultime leggi. Se in questo aggiornamento venisse inserita l’ipotesi di un hotel alto come quello in progetto, il grattacielo della Mater potrebbe iniziare ad essere costruito.
Tutto ciò richiederà molto tempo. Potrebbero passare molti anni prima che i lavori vengano approvati.
Tutta un’altra storia per l’ex colonia Enel, che attende le ultime autorizzazioni per iniziare i lavori verso l’autunno 2010, per trasformare l’ex colonia in un moderno hotel in riva al mare. Il progetto di Giancarlo De Carlo è stato approvato perché non aumenta la cubatura esistente.