'Il bosco racconta' il lavoro di 250 allievi a Ferrara

OTTO MESI (da ottobre a maggio) di attività  sociale, didattica,culturale ed artistica che l' Associazione Gruppo Teatro Danza di Ferrara, tramite 10 operatori impegnati nel progetto, é riuscita ad organizzare per circa 250 persone, affinchè potessero fare un'esperienza stimolante, costruttiva, straordinaria: portare in scena al Teatro Comunale di Ferrara un lavoro teatrale aperto a tutti, dove grandi e meno grandi, potessero ' fare danza', cioé sentirsi protagonisti ed artefici di un progetto comune, di un momento magico, sedotti dalla professionalità  degli insegnanti 'grandi' nel campo artistico, ma proprio per questo disposti a far ponte tra la danza e chi vuole farla, a tutti i livelli, dilettanti e professionisti.

Gli ideatori del lavoro che andrà  in scena domani e giovedì con il titolo 'Il bosco racconta', profondamente convinti della validità  educativa della fiaba, allargheranno il progetto il prossimo anno anche agli istituti superiori con indirizzo socio-psico-pedagogico che lo desiderano e verrà  proposto, con data da destinarsi, anche al Teatro De Micheli di Copparo e ancora al Teatro Comunale di Ferrara per le scuole. Considerando il bosco luogo magico ed incantevole, che ci ha sempre attirato e che suscita in noi un continuo richiamo atavico, che stimola e favorisce il nostro immaginario fantastico, i registi Anna e Giorgio Lolli, lo hanno voluto mettere al centro dell'attenzione, rendendolo personaggio protagonista della storia stessa, vissuta non solo attraverso immagini in movimento, ma sforzandosi di farne conoscere l'intima essenza per suscitare sia nei piccoli artisti che negli spettatori, curiosità , interesse, attenzione e rispetto per un ambiente tanto fantastico quanto reale.

Un progetto culturale attraverso il quale offrire la possibilità  a i circa 250 bambini e ragazzi protagonisti e circa 1.500 spettatori che assisteranno nelle due serate alla conclusione del progetto in teatro, di conoscere il bosco ed i suoi abitanti nella magia delle situazioni, nell'animismo delle cose, nella successione naturale del tempo, dall'alba alla notte, dalla primavera all'inverno, proponendo varie situazioni dove la danza sia veramente linguaggio del corpo e della mente. Il passaggio da un quadro all'altro é consentito dall'intervanto recitato con naturalezza e simpatia da due folletti, interpretati da Beatrice Mezzetta e Francesca Felisatti.

Le coreografie, realizzate da Elisa Ardizzoni, Mattia Gandini, Anna Lolli, Cinzia Longhi, Jessica Pancaldi, Sara Poletti, Giulia Troni, Valentina Vergani, sono messe in risalto dai bellissimi costumi realizzati da Gioconda Pirazzini Guerra e le sue collaboratrici: Bruna Roversi, Enrica Furini e Roberta Cavalieri . Le situazioni fantasiose si snodano nella magica atmosfera creata da Giorgio Lolli, sia per le suggestive ambientazioni scenografiche, sia per la particolare cura nella scelta delle musiche, che formano una colonna sonora narrativa molto coinvolgente.

La storia della vicenda ha forti valenze pedagogiche, essendo improntata ad un messaggio di tolleranza e amore, di rispetto per l'ambiente e gli animali. Innegabile e grande é la crescita culturale, tecnica ed artistica degli allievi coinvolti direttamente nello spettacolo, così come sarà  stimolante e d'esempio per tutti i giovani spettatori, che vedranno come dei coetanei dai 3 ai 30 anni riescono ad interpretare e dar vita ad una storia avvincente ed artisticamente e tecnicamente ben allestita. Il ricavato dello spettacolo sarà  devoluto in parte all'Enpa (Ente nazionale protezione animali), ma soprattutto all'assegnazione di 12 borse di studio per le allieve più meritevoli dei corsi di danza, grazie al cofinanziamento della Fondazione Carife.

Prevendita: al Teatro Comunale oggi dalle 17 alle 20, domani e giovedì dalle19.
Info: 348.3613864 347.5039952

(foto di http://wwaw.flickr.com/photos/39486997@N00)