Una brillantina tutta da ballare. Viaggio negli anni '50: da stasera a domenica al teatro Fabbri c'é 'Grease'
Notizia pubblicata il 02 aprile 2008
Categoria notizia : Eventi
'GREASE'. E' l'unto della brillantina che modella i ciuffi ribelli, dei cibi ipercalorici da fast food e delle fuoriserie navigate, simboli di una generazione di giovani tra chiodi e rock'n'roll, figli dell'esplosiva società americana del secondo dopoguerra.
Gli anni '70 erano agli inizi quando due attori senza palcoscenico, Jim Jacobs e Warren Casey, decisero di realizzare in una ex rimessa per tram di Chicago quello che sarebbe diventato uno dei musical più celebri di tutti i tempi. Oggi, dopo anni di riadattamenti diversi in tutto il mondo, la Compagnia della Rancia ritorna con una versione completamente rinnovata, dalle scene al cast composto da giovanissimi e promettenti attori. Fino ad arrivare alla regia affidata a Federico Bellone, pupillo del regista Saverio Marconi con cui ha collaborato alla direzione di successi come 'Tutti insieme appassionatamente' e 'Pinocchio' fino ad arrivare alla regia della nuova proposta 'High school musical'.
Anche qui i protagonisti sono ragazzi, immersi in un mondo diviso tra scuola, sentimenti e crucci quotidiani, ma lo spettacolo che, c'é da giurarci, calamiterà spettatori al teatro Fabbri da stasera a sabato alle 21 e domenica 6 aprile alle 16, é forte delle oltre mille repliche, a 10 anni dal debutto della prima edizione del 1997 con la 'Sandy' Lorella Cuccarini. Per non parlare del successo d'oltreoceano con la versione cinematografica del 1978 che vedeva uno splendido John Travolta nel ruolo del leader Danny Zuko e Olivia Newton-John nella parte dell'affascinante Sandy Olsson.
A CARATTERIZZARE il musical firmato dalla Compagnia della Rancia é il profumo del palco, immerso in un collage di immagini colorate ed esplosive direttamente dall'America degli anni '50, tra i giubbotti di pelle dei T-Birds e le gonne a ruota delle Pink ladies e, ovviamente gli immancabili
ciuffi imbrillantinati alla Elvis che ondeggiano al ritmo di un sano rock'n'roll. E' così che il pubblico può ritornare agli anni '50, in un tripudio di voci e balli elettrizzanti.
(foto di http://www.flickr.com/photos/genemoo)