Stupori della musica Estense Antichi suoni nel festival 'Grandezze e Meraviglie'

Suoni antichi, dimenticati, che riportano in vita un tempo che non c'è più. Suoni che allietavano le serate del duca Francesco II, quando Modena era la capitale del ducato degli Este; suoni che trasformavano in note i virtuosismi del Barocco.

MODENA

Gli stessi suoni che si potranno ascoltare a Modena, nel festival musicale estense « Grandezze & meraviglie» che si preannuncia mai così ricco: giunto alla decima edizione, è promosso da Comuni e Fondazioni della Cassa di Risparmio.

VENTUNO concerti, suddivisi tra sei località (Modena, Vignola, Villa Sorra di Castelfranco, Mirandola, Sassuolo e Carpi) e articolati nel periodo che va dal 14 settembre (apertura a cura dell'Ensemble La Reverdie - nella foto) al 29 novembre, sono l'anima della manifestazione. I percorsi sono diversi e variamente intrecciati: fra i  temi principali, il Moderno in confronto con l'Antico.

Ossia, come in passato si percepiva il moderno, come oggi si recupera l'antico e come questa dinamica si gioca nei secoli. La Spagna (già presente nel 2006), sia in termini di contenuti musicali sia di autori, compare in tre concerti (tra tutti, l'Ensemble iberica Real Càmara il 6 ottobre).

Il clavicembalo è protagonista di più momenti (come quello di Baiano il 23 settembre), in omaggio alla collocazione nella Galleria Estense del pregiato clavicembalo in marmo di Francesco II d'Este. I temi estensi ricorrono nei due oratori (quello su Beatrice d'Este è il 16 ottobre) e nel concerto-progetto dedicato a Maria di Modena (L'ensemble 415 diretta da Bancini il 20 novembre). Si somma l'indagine sull'Ottocento con Schubert e Beethoven ("La gaia scienza" il 7 novembre), i fiati pre-bandistici ("Trumpet ensemble" il 9 ottobre), la musica da salotto con chitarra e mandolino (Steidl e Frati il 20 settembre) e le nuove creazioni, prime assolute di musiche perdute come il concerto per flauto traverso e archi di Bach (Gatti e l'Ensemble Aurora il 20 settembre).

AGLI INCONTRI musicali s'accostano diverse iniziative, come la dozzina di incontri su temi interdisciplinari (I linguaggi delle arti), alcuni dei quali rivolti alle scuole (vedi Le quattro stagioni di Vivaldi), e quattro masterclass con Lavinia Bertotti, Gabriele Cassone, Chiara Banchini e Michele Barchi. Un evento particolare è il Rerma Showcase, prima vetrina internazionale di giovani gruppi di musica antica, che si terrà a Vignola e Modena dal 9 all'11 novembre. Sono state selezionate sette compagnie di Belgio, Francia, Italia, Olanda, Russia, Spagna, Svezia. Il concerto inaugurale del 14 nella chiesa di San Pietro a Modena evidenzia l'indissolubile legame della musica con la filosofia durante tutto il Medioevo.