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Sull’antica rotta del sale dalla Romagna a Venezia

Notizia pubblicata il 01 agosto 2009



Categoria notizia : Eventi


DOPO 400 miglia sulla Rotta del Sale, i ‘Tre Fratelli’ di Cervia, il ‘Barchét’ del Museo della Marineria di Cesenatico, la ‘Teresina’ di Bellaria, la ‘Saviolina’ di Riccione e la ‘Marzia’ di Cattolica delle ‘Mariegole’ della Romagna sono tornate ai porti di appartenenza.

Erano salpati da Cervia mercoledì 22 luglio, con un carico di 3 quintali di sale destinato a Venezia, così come facevano i pieleghi cervesi durante la dominazione della Serenissima nel XV secolo. Giovedì, dopo otto ore di mare, fermati i cannoni al poligono di tiro militare della foce del Reno, la flotta ha raggiunto l’antica Magnavacca, oggi Porto Garibaldi, dove il sindaco di Comacchio, Mariagrazia Cicognani, ha accolto la delegazione che le ha consegnato i sacchi del prezioso oro bianco.

«Come tradizione — ha dichiarato la Cicognani — utilizzeremo il sale di Cervia per la preparazione dell’anguilla in occasione della nostra storica sagra a ottobre». Sabato le vele al terzo di Romagna e quelle di Venezia hanno navigato verso San Giorgio, dove la Mariegola delle Romagne ha guidato il corteo di barche storiche in Canal Grande fino al Ponte dell’Accademia. Qui, il cinquecentesco Palazzo Franchetti ha accolto la cerimonia della consegna del Sale ai maggiorenti della città nei costumi dell’epoca, con l’accompagnamento musicale degli archi dell’Orchestra giovanile di Cervia.

Il sindaco, Massimo Cacciari, ha ribadito il legame tra Cervia e Venezia, testimoniato anche dallo Sposalizio del Mare e dall’impegno nella tutela delle acque e nella valorizzazione degli arenili, riconosciuta con la bandiera blu a entrambe le città. «Sulle strade del commercio — ha affermato Cacciari — si è sviluppata la circolazione di uomini ed idee che ha reso feconda la nostra civiltà. Rievocare le vicende del passato, come ci aiuta a fare per il nono anno consecutivo la Rotta del Sale, significa per noi tutti rileggere una trama di relazioni e scambi in cui trovare le rotte dell’oggi e tracciare quelle del domani». «L’iniziativa ha avuto grande successo — ha dichiarato il sindaco di Cervia Roberto Zoffoli —. Questo evento riscopre origini e tradizioni, legate all’oro bianco, all’Adriatico, e al rapporto Cervia-Venezia. La Rotta del Sale è cresciuta sempre più e per il prossimo anno, al decimo anniversario, il Circolo Nautico Cervia, al quale va un plauso per l’organizzazione dell’intera manifestazione, sta già preparando un evento in grande stile».

foto by http://www.flickr.com/photos/johel90/