Il Grand Prix incorona Messico e Australia Pienone in sala nonostante Italia-Spagna

LA SERATA CALDA e la concomitante fiera di San Giovanni non hanno impedito, domenica scorsa, il tutto esaurito al "chiuso" del Bonci, benchè l'ingresso del teatro in piazza Guidazzi fosse decisamente occultato dal maxi schermo e da una marea di sedie disposte per consentire la visione collettiva di Italia-Spagna.

All'interno del teatro, gremito Il "pienone" - con molti appassionati giunti anche da altre città  - ha premiato la finale di una manifestazione di risonanza internazionale, ricca di contenuti e di grande suggestione, che Cesena ospita da ben otto anni, ovvero il Grand Prix Internazionale di danza, promosso e diretto dal cesenate Giorgio Mordenti e da Tiberio Meneghelli di Montiano.

Capacità  consolidata e sforzi organizzativi hanno permesso di dar vita ancora una volta ad un evento di cinque giorni, un caleidoscopio di musiche, costumi, idiomi e tratti somatici diversi, che ha portato a Cesena oltre 700 giovani danzatori provenienti da cinque continenti e 12 Paesi del mondo (e da 15 regioni italiane).

NE SONO RISULTATI vincitori i messicani della Escuela de Arte de Toluca, un gruppo trascinante per entusiasmo, ricchezza degli abiti e sincronia dei movimenti. Ines Briganti, presidente del consiglio comunale, non ha peraltro mancato di sottolineare al momento delle premiazioni «il valore culturale, sociale e di aggregazione del Dance Grand Prix, che vede tante ragazze e ragazzi ritrovarsi in spirito di amicizia e fratellanza tra i popoli».

Non a caso, la coppa Bonci Theatre per la miglior coreografia é andata a danzatori del Sudafrica, interpreti di un brano "autografato" con dedica personale dell'ex presidente di colore Nelson Mandela, che festeggia in questi giorni i 90 anni e che si é battuto contro l'apartheid e per una società  multirazziale e multiculturale. I premi Unicef Italia e il trofeo Aldo Farina 2008 sono andati invece ad un gruppo proveniente dalla Turchia.

MOMENTI di grande intensità  emotiva ha toccato l'assegnazione del premio "Talento per la danza classica" intitolato alla memoria della giovane danzatrice cesenate Sissi Benzi. Il riconoscimento - che grazie a riviste di settore e siti internet specializzati é divenuto un premio particolarmente ambìto - é stato tributato dalla giuria di esperti, presieduta da Federica Zani.

Se l'é aggiudicato Ashley Bennet, dodicenne e già  talentuosa ballerina, distintasi in un brano presentato dagli allievi della scuola Redland di Brisbane in Australia. Una conferma dell'internazionalità  del premio stesso, che favorisce l'opportunità  di stage nei migliori teatri. L'anno scorso andò a una coppia di gemelle della Russian school of ballet di San Pietroburgo, dopo essere stato assegnato, negli anni, a ballerine soliste di Panama, Italia, e Serbia.

(foto di http://www.flickr.com/photos/mailirolponi)