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Grammy Latino Laura Pausini

Notizia pubblicata il 08 novembre 2009



Categoria notizia : Musica


Una volta, Tiziano Ferro ospite a Matrix chiacchierava al telefono con la Pausini e metteva in evidenza che la domanda delle domande da fare a Laura, da qualche anno a questa parte è solo una: «Dove sei, ora?». Aggiungiamo: e in quale parte della Terra. In quale continente. Nuovo o vecchio, poco importa. Perché lei, Laura da Faenza (Emilia Romagna), ovunque si esibisce, canta, e balla centra sempre l'obiettivo: il successo.

E il premio: il riconoscimento buono e giusto. E anche il più ambito.
Il LAT IN GRAMMY , una sorta di Oscar mondiale della musica leggera. E non è il primo Awards (in bacheca con quest'ultimo salgono a 4), per la Pausini. Per quella ragazza timida che dopo il successo di Sanremo (1993), urlava con quell'accento tutto emiliano “Grazie mille, grazie”.
Quasi le stesse parole a Las Vegas quando la Pausini riceve il riconoscimento del Latin Grammy per la categoria: “Best Female Album” riferito al disco “Primavera Anticipada” traduzione in spagnolo di “Primavera Anticipata”.

Premio in una mano, pugno stretto alla maniera di un bomber di razza che ha appena siglato, sorrisi, interviste e poi quell'annuncio: «È due mesi che manco da casa, non vedo l'ora di riabbracciare la mia famiglia e festeggiare con loro». E come darle torto a Laura da Faenza. Di chilometri in questi anni di carriera ne ha macinato fin troppi.

Non si è quasi mai fermata ma soprattutto non si è mai risparmiata in qualsiasi occasione: dai mega tour mondiali al live nella piccola città. E tra jet-lag, dischi d'oro e di platino, quattro Grammy e applausi e concerti per l'Abruzzo, Laura ora dice basta. Pausa.
Laura si ferma già. «Almeno per due anni - certifica - voglio stare con la mia famiglia, e godermi questo trionfo con i miei amici». E che trionfo: «Sono stordita - conferma - questa volta più di sempre. Non ci sono parole per descrivere quello che provo. Avevo già vinto quando mi avevano detto che avrei aperto lo spettacolo. Non mi è mai capitato di presentarmi in questo modo, è stato emozionante e straordinario, sono stremata ma felice». Uno show quello che incorona i migliori artisti del pianeta con numeri da brividi.

Uno per tutti: oltre 10 milioni di spettatori. Laura va in vacanza ma non subito, perché ci sono altre 13 tappe italiane del suo tour «stavolta per
festeggiare tutti insieme», urla, prima di salire sul prossimo aereo.