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I "tarantolati" Gogol Bordello. Domani atteso "live" a Bologna

Notizia pubblicata il 12 aprile 2008



Categoria notizia : Spettacoli


 DOPO IL SOLD OUT della data milanese dello scorso novembre, i Gogol Bordello tornano con il loro "gypsy punk". La band di origini ucraine, formatasi a New York nei primi anni Novanta, sarà  in concerto domani all'Estragon del Parco Nord a Bologna.

IL GRUPPO capitanato da Eugene Hutz, già  attore in Ogni cosa é illuminata e nel più recente Filth and Wisdom diretto da Madonna, si presenta nella classica formazione balcanica, con violino, fisarmonica e percussioni. Dopo il successo registrato con Gypsy punks: underdog world strike, il loro terzo album, ora Hutz e soci ci riprovano con Super Taranta!.

FOLK E PUNK, musica balcanica e cabaret brechtiano, violini zigani e chitarre distorte: tutto questo, e qualcosa di più, sono i Gogol Bordello. Evacuato dall'Ucraina nel 1986 dopo il disastro nucleare di Chernobyl, Eugene Hutz si trova a vagare attraverso tutto l'est europeo, compresa una tappa in Italia, per sette anni, fino a quando, nel 1993, si stabilisce a New York. Con un bagaglio di esperienze, umane e musicali, tra le più disparate fra loro, é proprio nella Grande Mela che Hutz, in veste di cantante e compositore, forma i Gogol Bordello.

Il gruppo inizia suonando musica tzigana durante i matrimoni degli immigrati provenienti dall'Europa dell'est, ma ben presto il suo sound inizia a evolversi in qualcosa di assolutamente inedito, che mescola gipsy music, punk e folk, guadagnandosi, nel giro di qualche anno, un'aura di culto nel circuito underground newyorchese. Le esibizioni del gruppo stanno a metà  strada fra un concerto punk e il cabaret brechtiano, e permettono a Hutz di esprimere tutta la sua carica di comico, cantante e intrattenitore folle.

NEL 2001 arriva il primo singolo, When The Trickster Comes A Pokin, seguito l'anno successivo dall'album d'esordio Voi-La Intruder, caleidoscopio di suoni balcanici, irriverenza punk e ironia gogoliana (ovviamente).

Fra abbandoni e new entry nel gruppo,  Hutz nel frattempo diventa una piccola celebrità  della notte newyorkese grazie alle sue serate da dj nei club bulgaro Mehanata, durante le quali dà  vita a irresistibili mix di musica balcanica, araba e indiana su basi dancehall ed elettroniche.

Nel 2005 il carismatico e teatrale front-man del gruppo fa il suo esordio anche al cinema, grazie al ruolo di co-protagonista al fianco di Elijah Wood nel film Ogni cosa é illuminata. L'instancabile attività  live della crew subisce una battuta d'arresto nel 2006, a causa dei problemi al braccio di uno dei componenti. Questo, però, non ferma la composizione dei nuovi pezzi, che finiscono nel disco Super Taranta. Il nuovo lavoro, infatti, esce nel luglio 2007 e contiene 14 canzoni, alcune già  testate nei concerti in giro per l'Europa. L'estate, intanto, offre ai fan una chicca: l'esibizione al Live Earth insieme a Madonna sulle note di La Isla Bonita-Lela Pala Tute. L'amicizia con Madonna porterà  poi Hutz a interpretare il film diretto dalla popstar. r. s.

(foto di http://www.flickr.com/photos/eqqman)