Gogol Bordello al Beky Bay di Bellaria Igea Marina
Notizia pubblicata il 22 agosto 2007
Categoria notizia : Musica
MUSICA ISTRIONICA AL BEKY BAY: Quei tarantolati dei Gogol Bordello. Ultima data in Italia del gruppo che sta spopolando con gipsy rock e accenni di pizzica tradizionale
L'OCCASIONE e' ghiotta non foss'altro che per l'esiguo numero di date dei loro concerti in Italia, solo tre. E una, l'ultima, è al Beky Bay di Bellaria-Igea Marina, dove avranno come guest The Hormonauts (inizio ore 21; infoline: 347-5723013 - 0432-508323).
Forse per molti il nome dei Gogol Bordello è quello di illustri sconosciuti. In realtà si tratta di un fenomeno musicale che ha già conquistato l'America e ha una madrina d'eccezione nientepopodimeno che in Madonna, letteralmente innamoratasi della loro caciara balcanica grazie a una segnalazione del marito Guy Ritchie.
Non solo, il baffo assassino del leader Eugene Hutz guida anche la storia di 'Ogni cosa è illuminata', riduzione cinematografica del libro omonimo di Jonathan Safran Foer diretta da Liev Schreiber. Nella pellicola, l'ucraino americanizzatosi nel 1993, interpreta Alex, un giovane proprio della sua terra che parte per un lungo viaggio insieme al nonno (Boris Leskin) e all'ebreo Jonathan Safran Foer (Elijah Wood) alla ricerca di una sperduta città patria. In più parte della colonna sonora è firmata da lui e dal suo gruppo che accompagnano il film con brani come 'Bublitschki', 'The star spangled banner' e 'Star wearing purple'.
CE NE SAREBBE abbastanza per non perdersi l'appuntamento. Ma c'è di più. Dopo il grande successo del precedente disco 'Gypsy Punks', i Gogol Bordello hanno da poco pubblicato il nuovo disco ' Super Taranta' che strizza palesemente l'occhio al Belpaese. Secondo quanto afferma il visionario leader: «'Super Taranta!' serve ad abbattere la tensione e l'isteria globali, trasformando tutta l'energia negativa in positiva, come fece la tarantella, originariamente usata per curare, appunto, le donne dall'isteria».
I Gogol sono Eugene Hutz a voce, chitarra e percussioni, Sergey Rjabtzev al violino, Yuri Lemeshev alla fisarmonica, Eliot Ferguson ai tamburi, Oren Kaplan alla chitarra, le ballerine/percussioniste Elisabeth Sun e Pamela Rintana Racin, e il nuovo bassista, Tommy Gobena (Bill Laswell), direttamente dall'Etiopia. Dice sempre Hutz: «Siamo noti per parlare di sesso, politica, vita e misteri riguardanti la nostra esistenza». Il tutto mixato in un inaspettato sound Transglobal Gypsy Rebel Rock, lanciato all'inseguimento di una nuova crociata culturale che porti alla loro idea di una Nuova Intelligenza Ribelle.