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Bologna Manzoni, la musica è regina. Presentato il fitto cartellone che accosta classica, jazz, pop e balletto

Notizia pubblicata il 04 settembre 2009



Categoria notizia : Musica


DA GLORIA GAYNOR a Brahms. Basterebbe questo arditissimo accostamento estetico per tradurre simbolicamente il pensiero di Giorgio Zagnoni, direttore artistico del Teatro Auditorium Manzoni: la musica è una sola, può essere semplicemente bella o brutta, suonata bene o suonata male.

E quindi perché non ideare un cartellone alla Broadway, nonostante la crisi? Magari mettendo in piedi una proficua collaborazione con la Filarmonica del Comunale e con il suo direttore artistico Alberto Veronesi?

E riscuotendo pubblicamente, in sede di presentazione della stagione illustrata dalla presidente di Panmusic Francesca Menarini, l’entusiastico consenso del prefetto di Bologna Angelo Tranfaglia? Così, per il suo secondo anno di vita, il Manzoni si ripete e, anzi, gioca al rialzo, affiancando alla classica, al jazz, al pop e al balletto un genere straordinario, non frequentatissimo in Italia: la comicità in musica. La stagione dell’Auditorium (tutti i concerti avranno luogo al Manzoni con inizio alle ore 21) si inaugura lunedì 21 settembre con il debutto a Bologna di Gloria Gaynor, icona della disco music, interprete di quella I will survive, appunto, considerata una delle canzoni più eseguite, arrangiate e reinterpretate degli ultimi decenni.

LA SEZIONE riservata alla classica, come detto, si avvale da quest’anno della partecipazione della Filarmonica del Comunale, protagonista di cinque concerti. Tra questi spiccano quelli di domenica 4 ottobre con Veronesi sul podio e Ivo Pogorelich al piano (l’imprevedibile quanto celebre interprete jugoslavo eseguirà il Secondo Concerto di Rachmaninov) e gli appuntamenti con tre grandi bacchette, come Gerd Albrecht (22 novembre), Philippe Entremont (anche in veste di pianista con il concerto Imperatore di Beethoven, 22 febbraio 2010) e Neville Marriner (16 marzo).

Il jazz è rappresentato dai Take 6 (1 novembre), celebrati vocalist vincitori di sei Grammy Awards, e dal grande Bobby Mc Ferrin (22 maggio), cantante e direttore d’orchestra che spazia dallo swing alla classica (nel suo caso i Grammy vinti diventano ben dieci). I seguaci di Tersicore saranno deliziati, tra l’altro, da due spettacoli che più diversi non potrebbero essere: il divino Roberto Bolle (la data è ancora da definire) e l’emozionante bailaora flamenca Maria Pages (27 febbraio).

DUE I concerti fuori abbonamento: l’osannato Ludovico Einaudi (7 dicembre) e l’insolito quanto straordinario duo composto dal soprano Mariella Devia e da Giorgio Zagnoni al flauto (12 dicembre), accompagnati dai Solisti del Regio di Parma. E se l’Etno Jazz Pan Orchestra si ripresenta dopo i successi ottenuti l’anno passato (18 maggio, con Giorgio Zagnoni, direttore e solista, alle prese con le musiche dei popoli migranti, italiani compresi, e 15 giugno con Jamal Ouassini sul podio), veramente imperdibili sono le due serate dedicate al comico nella musica: Spaghetti Western (12 e 13 novembre), un gruppo che rivisita le colonne sonore di Morricone usando strumenti musicali di ogni tipo, ma soprattutto i geniali Igudesman & Joo (22 marzo), due eccellenti interpreti (rispettivamente al violino e al piano) capaci di accostare, in maniera esilarante, l’archetto all’aspirapolvere, Mozart a James Bond.
Per maggiori informazioni:
tel. 051/72960864 - 051/6569672
info@auditoriumanzoni.it
www.auditoriumanzoni.it

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