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Venezia e Roma addio Gli americani hanno scoperto Rimini. New York Times: é tra le mete da non perdere

Notizia pubblicata il 10 dicembre 2007



Categoria notizia : Turismo


VENEZIA, Roma, Napoli? Bye, bye... Portofino, Capri, Porto Cervo? Acqua passata. La nuova meta cult degli americani é Rimini. Sì, proprio così: la patria di Fellini, quella delle pensioncine e del turismo di massa, ma anche degli architetti cool come l'israeliano Ron Arad, autore dell'hotel DuoMo.

La scoperta degli americani é apparsa nella sezione viaggi del New York Times, che ha pubblicato la lista delle 53 località  da non perdere nel 2008. Solo due le mete italiane che vale la pena di visitare: Rimini e, ma non é una sorpresa, la Toscana. Da sempre nel cuore delle star d'oltreoceano, che tra le colline del Chianti e piazza della Signoria hanno da tempo preso residenza. Tutta da decifrare, invece, la nomination che fa di Rimini un luogo magico, che viene citato tra la Costa Azzurra e le praterie africane, accanto a mari da favola come quello della Croazia e incantevoli paesaggi alpini.

Sono gli stessi autori del servizio a fornire una lettura che, da queste parti, si fatica ancora a decifrare. Niente piadina e ombrelloni, ma Federico Fellini e hotel d'avanguardia, come il già  citato DuoMo. Metteteci poi un pizzico di cultura, con gli edifici romanici e - perché no - la domus ritrovata. Infine i locali giusti, quelli della Riviera cool. Tendenza notte, quindi. Che, sepolte le discoteche-templi, ha saputo cavalcare le mode e quel che resta del mare quando i bagnini vanno in branda. La classifica del New York Times ci colloca al 28° posto, alla Toscana tocca il 19°. Nessuna traccia di Parigi e Berlino, Monaco di Baviera é al 17°, Praga al numero 14. Dà  qualche pensiero il terzo posto della Tunisia, diretta concorrente.

« E' la rivincita di un'altra Rimini - dice il vice sindaco Melucci - quella su cui stiamo lavorando: Fellini e la domus, cultura e grandi architetti. Come tutte le classifiche la prendo per quello che sono, ma il fatto stesso che gli americani scoprano Rimini dimostra le nostre potenzialità . Non siamo una località  derelitta: giudizio che arriva dall'estero, e che forse il sistema Rimini non ha ancora acquisito. Non va trascurato l'effetto dollaro. Gli statunitensi sono oggi molto attenti ai prezzi, e noi siamo una meta accessibile». Venezia e Roma? Belle, ma forse impossibili per le tasche di mister Smith. c.a.b.  
(photo by sushi70)