Grande Festa Per Super Razzo Stasera Al Parco Tegge Di Felina Sognando Le Olimpiadi Invernali

CASTELNOVO MONTI. Festa grande, stasera dalle 20 al parco Tegge di Felina. Festa nel segno dello sport. E' quella organizzata per augurare un fortissimo in bocca al lupo a Giuliano Razzoli, il nostro campione di sci pros­simo protagonista alle Olimpiadi invernali in program­ma a Vancouver.

La manifestazione-festa è stata promossa dal Razzo Fan Club insieme agli enti locali.
La serata sarà incentrata su una chiacchierata-intervista tra lo sciatore reggiano ed il giornalista-scrittore Leo Turrini, grande esperto di sci è autore, tra gli altri, di un libro su Alberto Tomba.
Previsti anche un abbondante buffet ed intrattenimenti vari, tra cui la musica del gruppo Cover Garden. Attese anche le telecamere della Rai. Tra gli ospiti attesi a parco Tegge, anche il presidente della Provincia. Sonia Masini, da sempre grande tifosa di "Razzo".

FUTURO TESTIMONIAL La Masini coglierà l'occasione anche per presentare la collaborazione che la Provincia, insieme all' Apt regionale, ha deciso di avviare con Giuliano Razzoli per promuovere l'Appennino emiliano-romagnolo ed in particolare quello reggiano. «Giuliano è uno di quei giovani che onorano la nostra provincia - sottolinea il presidente della Provincia - e la nostra montagna. L'amministrazione provinciale intende quindi utilizzarlo anche come testimonial in diverse iniziative rivolte in particolare ai ragazzi, che in Razzoli possono trovare l'esempio di un campione sano di uno sport vero come lo sci che mantiene un forte legame col territorio».

SERVIZIO RAI. Intanto ieri la trasmissione Dribbling di Raidue ha dedicato un ampio e originale servizio al campione di Villa Minozzo. Le telecamere sono entrate infatti a casa Razzoli, per presentare spezzoni di vita familiare, con la mamma intenta a servire fumanti cappelletti in brodo e poi a seguire lo sciatore alla scoperta di una sua passione che non tutti conoscono. "Mi piace collezionare bottiglie di vino - ha detto Giuliano accompagnando la troupe Rai nella sua cantina - ho cominciato da diversi anni, cominciando a comprare bottiglie in giro per l'Italia, dove mi portavano le gare e le manifestazioni sportive. Così piano piano da semplice curiosità ora è diventata una vera passione. Quante bottiglie ho? Dovrei contarle, ma sicuramente sono più di seicento, ce ne sono anche di straniere e sono destinate ad aumentare. Quando smetto di gareggiare potrei mettermi a fare il sommelier".