Giro d’Italia: sarà la tappa dello spettacolo. L’itinerario presentato ieri a Pergola e Cagli. Risalto ai tesori artistici del territorio
Notizia pubblicata il 01 dicembre 2008
Categoria notizia : Sport
MANCA ancora la presentazione ufficiale, in programma sabato 13 dicembre al teatro «La Fenice» di Venezia, ma va sempre più prendendo forma la tappa pesarese del Giro d’Italia 2009.
Nella giornata di ieri a Pergola e Cagli (comuni dove, rispettivamente, vi sarà la partenza e l’arrivo del tracciato nella nostra provincia) sono stati effettuati i primi sopralluoghi lungo l’itinerario di quella tappa che potrebbe rivelarsi decisiva per aggiudicarsi la Maglia Rosa del Centenario. 229 chilometri con il via dei «girini» previsto di fronte al «Museo dei Bronzi Dorati e della Città di Pergola», passaggio lungo la strada provinciale dei Barbanti, due Gran Premi della Montagna di 3ª categoria (Sant’Ippolito e Barchi) transito per Fossombrone e, sui Monti delle Cesane, primo mini strappo con un Gpm di seconda. Al chilometro 117 nuovo gran premio di terza previsto a Rocca Leonella.
Da qui la corsa dovrebbe entrare nel vivo con le scalate del Monte Nerone (chilometro 150, quota 1.362 metri), del Monte Catria (chilometro 195, quota 1.328) fino al traguardo del Monte Petrano a 1.101 metri sul livello del mare. Il pianoro del Petrano è infatti il luogo ideale per ospitare le decine di migliaia di spettatori previsti, oltre all’imponente struttura del «Villaggio». Il direttore del giro Mauro Vegni ha evidenziato come la «tappa della provincia di Pesaro e Urbino sostituirà il classico tappone dolomitico e potrebbe rivelarsi decisiva per indossare la maglia rosa all’arrivo nella capitale. Un tracciato bellissimo, in grado di soddisfare le esigenze degli appassionati di ciclismo, grazie a montagne importanti». Concetti ribaditi dal regista della Rai Nazareno Balani, che ha ricordato la tappa del Catria di due anni fa, garantendo il lavoro di squadra per valorizzare il giro, ma anche il territorio che andrà ad attraversare.
LA TAPPA è considerata una delle più importanti della corsa e sarà seguita completamente in diretta su Raisat e, dal primo pomeriggio sui canali terrestri. A Pergola ampia soddisfazione è stata espressa dal sindaco Giordano Borri, che ha sottolineato «l’importanza mediatica dell’evento per la promozione dei Bronzi Dorati. La partenza del giro da Venezia, l’arrivo a Roma con in mezzo la tappa nel comune cesanense, creeranno un filo immaginario che collegherà i Cavalli Dorati di San Marco, al Marco Aurelio capitolino, passando per le statue pergolesi. Vale a dire gli unici grandi gruppi scultorei dell’antichità giunti ai nostri giorni. Per la nostra città si tratterà di un’importante evento di promozione turistica, in grado di proiettarla, assieme ai Bronzi ed alle sue bellezze, a livello mondiale».
Sul versante cagliese è stato Gino Traversini, presidente della locale Comunità Montana, ad accogliere nella sala consigliare dell’ente lo staff del giro, alla presenza dei sindaci del comprensorio montano. «La tappa — ha detto Traversini — rappresenterà un importante evento per tutto il nostro territorio. Tengo a sottolineare che sei comuni su sette del comprensorio del Catria-Nerone-Petrano, e cioè Cagli, Apecchio, Cantiano, Piobbico, Frontone, Acqualagna saranno attraversati dal percorso. Dal tracciato è purtroppo rimasta esclusa Serra Sant’Abbondio ma, grazie anche all’impegno della Rai, sono sicuro riusciremo a valorizzare anch’essa ed il Monte Catria».
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