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Ferrara ritrova i campioni del Giro d'Italia

Notizia pubblicata il 25 ottobre 2009



Categoria notizia : Sport


FERRARA. Ieri a Milano sono stati tolti i veli alla 93ª edizione del Giro d'Italia. E visto che dopo 28 anni la corsa rosa torna nella nostra città, a rappresentare Ferrara ieri nello Studio 2000 della Rai (quello dove si svolge il noto programma "X Factor" c'erano l'assessore allo sport del Comune di Ferrara, Luciano Masieri, e l'assessore all'ambiente della Provincia, Giorgio Bellini.

«La cerimonia è andata molto bene - racconta Masieri -, si è respirato grande professionalità, quella a cui non siamo sempre abituati nelle manifestazioni di carattere sportivo. Poi gli organizzatori hanno presentato la tappa Ferrara-Asolo come la prima che può dare uno scossone alla classifica, perché la scalata al Monte Grappa ha 19 chilometri di salita che possono risultare decisivi, lo ha confermato pure Davide Cassani (noto commentatore Rai, ndr). Poi, ovviamente, è la tappa che introduce ai giorni decisivi, quelli delle tappe con le grandi montagne, in pratica a Ferrara inizia il "vero" Giro. A livello personale è stata un'esperienza interessante, a diretto contatto con questi grandi campioni del presente e del passato».
Quella di Ferrara è la 15ª tappa, che si corre sabato 22 maggio, con partenza dalla nostra città ed arrivo ad Asolo, in provincia di Treviso, cittadina che per la prima volta ospita una tappa del Giro d'Italia. Nei giorni a seguire la Mestre-Zoncolan con l'impervia montagna che vide protagonista Pantani, la cronoscalata San Vigilio-Plan de Corones e la Brunico-Pejo Terme, di fatto le tappe che decideranno questa edizione della corsa rosa.
I NUMERI. Partenza sabato 8 maggio da Amsterdam, in Olanda, arrivo a Verona domenica 30 maggio. La corsa è suddivisa in 21 frazioni, come negli ultimi quattro anni, le prime tre oltre confine, appunto in Olanda. Sette le tappe pianeggianti, cinque quelle di montagna e tre cronometro individuali, una in più della passata edizione. Poi la crono a squadre, per complessivi 69.1 km contro il tempo, meno degli ultini anni. Complessivamente saranno 3416.5 i chilometri di corsa, la tappa più lunga è quella con arrivo a L'Aquila, in tutto 256 km. Il tetto del Giro è il Passo Gavia a 2618 metri.
MAGLIE E TROFEI. Quattro maglie da assegnare, ovviamente quella rosa per la classifica generale, quella verde per il Gran Premio della montagna, quella Ciclamino per la classifica a punti. Per il giovane meglio piazzato in classifica è stata riconfermata la maglia bianca, intitolata anche nel 2010 all'ex direttore della Gazzetta dello Sport, Candido Cannavò. Confermato il "Trofeo Bonacossa" che premierà il corridore protagonista dell'impresa più bella del Giro.