![Giovani in Musica Ravenna Giovani in Musica Ravenna](https://www.riminibeach.it/var/news/storage/images/_aliases/hotel_gallery_image/notizie/giovani-in-musica-ravenna/938093-1-ita-IT/giovani-in-musica-ravenna.jpg)
Un soprano e un pianoforte, la romanza da salotto è servita
Notizia pubblicata il 21 ottobre 2009
Categoria notizia : Cultura
RAVENNA - Continuano gli appuntamenti di "Giovani in musica" nella sala Corelli del teatro Alighieri offrendo nuove occasioni di ascolto e di approfondimento. Questo pomeriggio alle 17 la soprano Ginevra Schiassi e il pianista Stefano Malferrari ci dimostreranno come i musicisti della cosiddetta generazione degli Ottanta coniugarono poesia e musica rivalutando la romanza da salotto in voga a fine secolo nelle case nobili e borghesi che si era involuta in versi banali e in esecuzioni scadenti.
Morto nel 1916 il più autorevole esponente del genere Francesco Paolo Tosti, fu soprattutto il musicista Ildebrando Pizzetti adoperandosi sia sotto il profilo musicale che critico a fare transitare un genere ormai consunto in lirica da camera per voce e pianoforte con brani fondati su testi poetici di grande spessore eseguiti con colore espressivo.
Sono in programma: Giuseppe Martucci: Canzone dei ricordi poesie di R. E. Pagliara; Franco Alfano: Mamma, il giovane principe da "Il Giardiniere"del poeta indiano Tagore; Ottorino Respighi: Nebbie, poesia di Ada Negri Pioggia parole di Vittoria Aganoor Pompilj e arie su versi di Gabriele D'Annunzio e di Carlo Zangarini. Ildebrando Pizzetti: La prigioniera e Pastori di Gabriele D'Annunzio; Alfredo Casella: tre arie su canzoni trecentesche; Giorgio Federico Ghedini: Candida mia colomba...versi di Matteo Maria Boiardo La soprano Ginevra Schiassi si è diplomata nei conservatori di Bologna e di Ferrara, conseguendo anche il diploma di primo livello in composizione.
Ha perfezionato lo studio del canto con il mezzosoprano lirico Cristina Guarino. Attualmente frequenta il laboratorio lirico della Fondazione musicale di Portogruaro sotto la guida del maestro Claudio Desderi e il master di canto dell'accademia "Bologna in Musica" del maestro Beatrice Bianco. Si dedica con successo sia al repertorio lirico che cameristico. Il pianista Stefano Malferrari ha studiato al conservatorio di Bologna diplomandosi al "Rossini" di Pesaro e si è perfezionato con il pianista Jorg Demus con cui si è esibito spesso.
Per vent'anni ha formato il duo pianistico Malferrari-Mazzoli ed è stato fra i fondatori dell'Accademia pianistica internazionale "Incontri col maestro di Imola" e dell'associazione "Conoscere la musica" di Bologna. Ha creato l' Ensemble FontanaMix e si è esibito come solista e con orchestre nazionali ed estere, fra cui l'Accademia bizantina. Dirige la collana "Chiavi d'ascolto", editore Albisani. Dopo l'esecuzione, alle 18 sarà Anna Scalfaro, docente di storia della musica alla facoltà di conservazione dei beni culturali ravennate, a illustrare il clima culturale in cui alcuni giovani musicisti a cavallo fra i due secoli intesero innovare il mondo della musica e come essi si rapportarono con il passato per costruire ciò che ci hanno lasciato in eredità in una conversazione dal titolo "La Generazione degli Ottanta e il rapporto con l'antico". Ingresso: 3 euro. Thè offerto nell'intervallo dall'Osteria al Circolino. Attilia Tartagni Ginevra Schiassi e Gabriele D'Annunzio