Gladys adesso sogna la Scala
Notizia pubblicata il 01 febbraio 2009
Categoria notizia : Musica
SOGNAVA di essere a Sanremo. Ora non stonerebbe affatto sul palcoscenico della Scala. I critici già s’inchinano al suo talento. A quella voce da soprano scoperta e coltivata per caso, e che ora fa impazzire i melomani più raffinati. Eppure la ‘favola’ di Gladys Rossi, la giovane cantante di Bellaria che ha ora tutto il mondo della lirica ai suoi piedi dopo il fulminante ne la Traviata, è iniziata lontano dai teatri. Ha fatto di tutto nella sua vita Gladys, figlia di un bagnino di Bellaria: «Ho venduto i gelati in spiaggia, ho preparato le piadine nel locale dei miei. Mi sono travestita da budino gigante, al Sigep (la fiera del gelato, ndr) per conto di un’azienda», racconta lei in una lunga intervista al Corriere della Sera, che le ha dedicato ieri un’intera pagina.
Tanti lavori e lavoretti, pure quando Glaydis aveva già iniziato la sua avventura da soprano. «Dovevo pagarmi gli studi di canto», dice lei.
Che ha rivelato come il suo amore per la lirica sia iniziato del tutto per caso. «Fin da piccola tanti mi dicevano che avevo una bella voce. Io sognavo di andare a Sanremo. Poi un giorno ho ascoltato una cassetta con alcune interpretazioni di Katia Ricciarelli e Luciano Pavarotti, che si trovava in regalo con un bagnoschiuma...». E da lì, per Gladys, comincia la rincorsa a un nuovo sogno: quello di diventare un grande cantante lirica.
MA LA STRADA verso il successo, per l’artista bellariese, non è stata semplice.
Nonostante la sua voce strepitosa. Dopo i primi studi con il maestro Alain Billard, debutta nel 2002 con la Fondazione Toscanini, nel Rigoletto.
Arrivano poi il ruolo di Frasquita per Carmen (nel 2003) e quello di Susanna ne Le nozze di Figaro (2004). Finché la promettente carriera di Gladys non subisce una battuta d’arresto.
Canta poco, il soprano bellariese, ma non molla. Riprende gli studi di canto (insieme a Luciana Serra), intanto si dà da fare per mantenersi.
Fino a quando Denis Krief la vuole per interpretare Violetta, nella Traviata. Il debutto, a Padova, è straordinario. Gladys conquista pubblico e critici, che sono subito pronti a definirla una delle più promettenti cantanti. Ora l’attendono a Bilbao, per la Carmen, e a Torino per Adriana Lecouver.
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