
Giorno Del Ricordo a Bellaria
Notizia pubblicata il 07 febbraio 2011
Categoria notizia : Eventi
GIORNO DEL RICORDO 2011: LE INIZIATIVE PROMOSSE A BELLARIA IGEA MARINA PER NON DIMENTICARE. Grande partecipazione sia da parte degli studenti durante la mattinata, sia all’appuntamento del pomeriggio in Biblioteca
Il Giorno del Ricordo in Italia si celebra il 10 febbraio, in memoria delle vittime delle foibe e dell'esodo giuliano-dalmata.
Una commemorazione riconosciuta ed introdotta con la legge 30 del marzo 2004, che segnò un importante mutamento di atteggiamento da parte delle istituzioni e dell’intera comunità nazionale nei confronti degli esuli giuliani, riconoscedo una drammatica esperienza rimasta in parte nell’oblio per decenni.
Una storia, quella delle foibe e dell’esodo giuliano-dalmata, parzialmente ancora da scrivere, a cui l’Amministrazione Comunale di Bellaria Igea Marina ha dato il suo contributo con due iniziative svolte sabato scorso, in collaborazione con ANCDJ - Associazione Nazionale Congiunti dei Deportati Italiani in Jugoslavia – Infoibati – Scomparsi – Uccisi (ANCDJ) e A.D.ES. - Associazione Amici e Discendenti degli Esuli Giuliani, Istriani, Fiumani, Dalmati.
Due incontri che hanno rappresentato anche un importante arricchimento culturale delle celebrazioni in onore della patrona, Sant’Apollonia, inaugurate proprio sabato pomeriggio.
Significativo l’appuntamento di sabato mattina dal titolo “DALLE FOIBE ALL’ESODO NEL GIORNO DEL RICORDO”, cui hanno preso parte gli alunni degli istituti scolastici presso l’Aula Magna dell’Istituto Scolastico Comprensivo Statale.
Un momento importante, poiché per la prima volta la cronaca dei drammatici fatti legati all’immediato dopoguerra del confine orientale sono stati portati direttamente a conoscenza degli studenti. La grande protagonista è stata la Prof.ssa Nidia Cernecca, esule e Presidente della sezione veneta dell’Associazione Nazionale Congiunti dei Deportati Italiani in Jugoslavia – Infoibati – Scomparsi – Uccisi (ANCDJ), che insieme a Gigi D’Agostini, esule capodistriano e ricercatore storico, ha condiviso le proprie toccanti memorie con gli alunni.
Un momento di riflessione e conoscenza dedicato ai più giovani, per renderli più consapevoli su una delle pagine più drammatiche, e più trascurate, della nostra storia nazionale: vittime ed esuli a cui, negli ultimi anni, è stato finalmente restituito il giusto spazio nella scrittura del nostro dopoguerra.
Non a caso, l’attenzione e la partecipazione degli studenti è stata notevole, così come non sono mancati coloro che, al termine dell’incontro, hanno avvicinato Nidia Cernecca per conoscerla personalmente. A discapito della giovane età, quindi, gli alunni hanno voluto manifestare quella vicinanza e quella sensibilità che hanno letteralmente commosso la Professoressa.
La Prof.ssa Cernecca e Gigi D’Agostini sono stati poi i prestigiosi ospiti anche di un secondo incontro, aperto a tutta la cittadinanza e tenutosi nel pomeriggio presso la Biblioteca Comunale.
“STORIA DI UN DRAMMA ITALIANO”: questo il titolo dell’appuntamento che ha preso vita nell’affollata sala al primo piano.
Ancora protagonisti la cronaca, la memoria e le tante ingiustizie legate alla vicenda del confine orientale, ma anche l’umanità e la voglia di “guardare avanti” che animano le intenzioni dei testimoni.
L’incontro è stato introdotto, in rappresentanza dell’Amministrazione Comunale, dal Consigliere Gianluca Medri Ottaviani, che ha ringraziato i presenti, sottolineando “l’importanza e la necessità di una memoria condivisa, proprio nell’anno in cui la Nazione festeggia i 150 anni di Unità.”
Hanno poi preso la parola i nostri ospiti, che hanno innanzitutto ringraziato il Consigliere e l’Amministrazione per le iniziative promosse a Bellaria Igea Marina. La Prof. Cernecca ha parlato del ruolo dei giovani, ricordando l’appuntamento della mattina alle Scuole Medie e sottolineando la funzione della memoria proprio presso le attuali comunità dell’Istria.
Gli stessi temi toccati poi da Gigi D’Agostini, che ha fornito una lettura più prettamente storica del dramma, enfatizzando proprio l’”italianità” di quelle terre, maturata nei secoli e letteralmente “scalpellata via” per opportunismi prevalentemente politici e nazionalistici.
Le celebrazioni del “Giorno del Ricordo” nella nostra Città sono state ulteriormente arricchite da una splendida iniziativa promossa da A.D.ES.. Infatti, contemporaneamente alla presenza in città di Nidia Cernecca e Gigi D’Agostini, i volontari dell’Associazione erano presenti nel piazzale antistante la Biblioteca per raccogliere libri da donare alle comunità italiane di oltre confine nell’ambito del progetto Pertan (http://www.adesonline.com/pertan.asp).