
Giornate Medievali San Marino 2011: appuntamenti da non perdere sta sera
Notizia pubblicata il 29 luglio 2011
Categoria notizia : Turismo
La Prima Torre rivive con l’Associazione “I Fanciulli e la Corte di Olnano” ed i prodotti del Consorzio dei prodotti tipici di San Marino “Terra di San Marino”.
Il Consorzio “Terra di San Marino” e l’ Associazione “I Fanciulli e la Corte di Olnano” insieme per le Giornate Medioevali.
L’obiettivo è quello di valorizzare i prodotti tipici della nostra terra come vino, olio, miele, pane, formaggi… e di accogliere con un caloroso benvenuto i numerosi visitatori che salgono fino raggiungere la Prima Torre.
All’interno della suggestiva ambientazione della Torre Guaita, madonne e messeri, uomini d’arme e fanciulli rievocheranno in costumi storici la vita quotidiana di San Marino nel periodo medioevale.
Dalla cucina con pietanze e bevande dai sapori antichi: l’ippocrazio ottenuto con il vino rosso dei castelli, l’antica ricetta dei biscotti al farro, il pane ottenuto con una lunga lavorazione e lievitazione naturale e il formaggio in foglie di vite, alla stanza della bellezza dove l’olio di oliva serviva anche per valorizzare e proteggere la bellezza delle donne.
Con questa nuova iniziativa il Consorzio dei prodotti tipici di San Marino “Terra di San Marino” intende approfittare del grande richiamo di un importante Evento come le Giornate Medioevali per far conoscere ed apprezzare i suoi prodotti certificati e controllati, che sono giunti a noi come eredità preziosa da difendere e conservare.
Il gruppo storico “I Fanciulli e la Corte di Olnano” che si esibisce il 29 Luglio 2011 nella Cava dei Balestrieri con lo spettacolo “Tempus maleficarum” e desidera cogliere l’occasione di questa performance culturale per ricordare la figura di un uomo che ha dato molto al nostro Paese: il Giudice Giuseppe Costanzo.
Vi inviamo per conoscenza le frasi che il nostro gruppo reciterà e che sono state tratte dai suoi discorsi.
Si assocerà al gruppo anche la Dott.ssa Edith Tamagnini, Ambasciatore Plenipotenziario presso l’UNESCO, in quanto il giudice è stato particolarmente orgoglioso per l’ingresso di San Marino nel patrimonio dell’umanità.