Giornate europee del patrimonio. Due giorni sulle strade della cultura alla ricerca dei tesori della regione.
Notizia pubblicata il 24 settembre 2008
Categoria notizia : Cultura
DUE GIORNI alla scoperta di piccoli e grandi musei, biblioteche, palazzi storici, chiese, castelli e aree archeologiche. Si aprono le porte anche su tanti tesori nascosti, non visibili al pubblico nel resto dell'anno.
Sabato e domenica prossimi - per il tredicesimo anno - tornano anche in Emilia-Romagna le Giornate europee del patrimonio. Promosse dal Ministero per i Beni culturali - assieme ai partner FAI (Fondo per l'ambiente italiano) e Autostrade per l'Italia - propongono un cartellone di oltre 250 iniziative messe in campo in tutta la regione da soprintendenze, enti locali, istituzioni e privati.
In tutti i musei statali e in quelli locali che aderiscono alle Giornate, l'ingresso sarà gratuito, con visite guidate. Il tema scelto per quest'anno, Le grandi strade della cultura: viaggio fra i tesori d'Italia, che evoca aristocratici Grand Tours, «viene svolto lungo la via Emilia - da Piacenza a Rimini - e le strade che vi convergono dalla pianura e dall'Appennino», scrive Carla Di Francesco, direttore regionale per i beni culturali e paesaggistici.
Vie che collegano in un percorso ideale gli antichi volumi di Artelibro (a Bologna) alla Loggia degli aranci del Castello estense di Ferrara; i santuari dell'Appennino alle stazioni della Via Crucis del Convento bolognese dell'Osservanza; strade colorate dai buskers, gli artisti di strada (a San Giovanni in Persiceto e Salsomaggiore Terme) o vissute fino all'alba, come nelle 'notti bianche' di Budrio, che sabato e domenica tiene aperti i suoi musei fino all'una del mattino.
A BOLOGNA, la due giorni del patrimonio coincide con due importanti eventi culturali di spessore internazionale: l'inaugurazione della mostra dedicata al pittore bolognese Amico Aspertini (1474-1552), fino all'11 gennaio alla Pinacoteca nazionale, e le ultime giornate di Artelibro Festival del Libro d'Arte (Palazzo di Re Enzo e del Podestà , Museo civico archeologico). Dell'Aspertini, alla Rocca Isolani di Minerbio (aperta sabato e domenica, per l'occasione), sono visitabili affreschi rinvenuti durante recenti restauri.
Sempre a Bologna, fra gli altri, saranno aperti al pubblico (con visite guidate) Palazzo della Mercanzia, sede della Camera di Commercio, il complesso monumentale di San Michele in Bosco, la basilica di San Giovanni in Monte, Palazzo Segni Masetti e Palazzo Bevilacqua, appena restaurato.
NEL RESTO della regione, a Ferrara sarà visitabile l'intero sistema museale, compreso il museo della Cattedrale; Cesena aprirà al pubblico l'Abbazia di Santa Maria del Monte e il suo archivio; mentre a Cesenatico, solo con visite guidate, aprirà le porte la casa museo del poeta e scrittore Marino Moretti. A Bomporto, nel modenese, si potranno risalire in bicicletta le rive del naviglio del Panaro, ripercorrendo il tragitto delle merci al tempo degli Estensi, a Piacenza sarà aperto il monastero di Sant'Agostino, mentre a Formigine il critico Philippe Daverio racconterà la storia del castello.
Mentre chi apprezza l'arte contemporanea troverà aperta la Collezione Maramotti, a Reggio Emilia. All'Ecomuseo di Castello di Serravalle, scavi in mostra con i reperti di Mercatello e ai piedi del castello di Bardi, mentre solo su prenotazione si potrà visitare il Mausoleo di Teodorico di Ravenna. Se a Modena i collezionisti troveranno aperto il Museo della figurina, a Spilamberto i buongustai potranno visitare il Museo dell'aceto balsamico tradizionale. E a Parma (Museo Giordano Ferrari), burattini, marionette e pupazzi sveleranno i loro segreti. Per maggiori informazioni sul calendario degli eventi: www.beniculturali.it; www.fondoambiente.it; www.autostrade.it
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