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Il Monito della Memoria Incontri Con Ovadia e Grillini

Notizia pubblicata il 27 gennaio 2010



Categoria notizia : Spettacoli


Numerosi appuntamenti per puntellare la memoria con un mosaico di gesti che restituiscono, a 60 anni di distanza, il non - senso dell'orrore che ha percorso l'Europa durante gli anni dominati dal nazi- fascismo. Oggi è la Giornata della Memoria delle vittime della Shoa che, in un delirio di ferocia, in pochi anni fece fuori 6 milioni di persone tra ebrei, omosessuali, rom e dissidenti politici. È la banalità del Male, come la definiva Hanna Arendt, che per non ripetersi più ha bisogno di essere nominata e sviscerata. E Bologna ricorda.

LO FA CON LA MUSICA al teatro Dehon, dove gli Otra Voz Canta rispolverano canzoni di resistenza, canti partigiani, canzoni anarchiche spagnole e canzoni sudamericane e nella Sala Polivalente del Savena dove la scuola di Teatro di Bologna Alessandra Galante Garrone presenta Parole in concerto: brani tratti da l'Istruttoria di Peter Weiss, con accompagnamento al pianoforte del Maestro Fabrizio Milani. E con le parole di Moni Ovadia che risuoneranno come al solito limpide e pulite al Cimes (alle 15 in via Barberia) in un incontro pubblico coordinato da Marco De Marinis. Anche il teatro non fa mancare la sua voce: all'Itc San Lazzaro andranno in scena i Ricordi con guerra, una piccola storia ideata da

Stefano Cipiciani e raccontata in perugino, di un fascista di campagna, un fascio piccolo piccolo, che viveva da sfollato in mezzo agli altri. Nella sala Teatro Biagi D'Antona di Castel Maggiore la pièce teatrale L'angelo della memoria, racconterà alle 21 la storia della nascita di una tra le più struggenti composizioni musicali mai scritte: la Quatuor pour la fin du temps del grandissimo compositore Olivier Messiaen.

Il musicista, prigioniero nel campo tedesco di Stalag in Sassonia nonostante la durezza della vita del campo scrisse questa magnifica composizione che fu suonata per la prima volta nel gennaio del 1941 davanti a oltre 5mila prigionieri. Una lettura scenica del testo unde Malum di Sergio Anelli con la regia di Massimiliano Martines Oratorio per le vittime di Monte Sole echeggerà invece nel Teatro Comunale di Marzabotto.

Il cinema Lumière, in occasione della Giornata della Memoria propone due proiezioni sul tema. Alle 18.30 sarà mostrato Il grido della terra realiz- zato da Duilio Coletti nel 1941, è un insolito melodramma che prende spunto dalle vicende di un gruppo di ebrei reduci dai campi di sterminio. Alle 21 sarà la volta del documentario Caserme rosse Il lager di Bologna . Infine, Franco Grillini, deputato, storico presidente dell'Arci gay e candidato per l'Idv alle prossime regionali alle 10.30 sarà in Piazza di Porta Saragozza per ricordare le vittime omosessuali del nazi - fascismo davanti al monumento dedicato alle stesse.

Foto By http://www.flickr.com/photos/fspugna/