Nopolitano conferma la sua visita a Forlì

I cambiamenti si sono protratti a lungo, prima si parlava di novembre, poi febbraio alla fine gennaio. Ora Giorgio Napolitano ha la febbre ma sembra che non sia nulla di grave, dato che ieri la temperatura è scesa ed è riuscito a tenere un incontro nella sua residenza con il presidente della Regione Campania, Stefano Caldoro. Ciò significa che il presidente della Repubblica verrà a Forlì.

Il viaggio a Reggio Emilia, Forlì è Ravenna è molto importante per Napolitano, dato che segna l’inizio delle celebrazioni per i 150 anni dell’Unità nazionale.

Ora Forlì stà ultimando il programma di visita, la città sarà blindata più che mai. La questura sta collaborando con la polizia municipale che comunicherà a breve le restrizioni alla viabilità, saranno chiesti rinforzi al ministero degli Interni ed è ancora top secret, il percorso e alloggio del 7 gennaio. Si sa solo che ci saranno due tappe, la statua di Aurelio Saffi e il teatro Diego Fabbri. Per quanto riguarda l’alloggio, ci sono due opzioni: l’Hotel della Città o dalla prefettura. Nel tragitto lungo piazza Saffi fino al teatro, saranno eliminati i tombini da bonificare, i cassonetti dell’immondizia e sarà invaso dalle forze dell’ordine. Il presidente per prudenza e per non affaticarsi, raggiungerà il teatro in auto.

Ecco il programma: il primo appuntamento non è aperto al pubblico, un breve saluto al consiglio comunale riunito. La cena, anche questa privata, si terrà in prefettura con le autorità cittadine. Il giorno successivo il presidente saluterà i cittadini forlivesi dalla piazza Aurelio Saffi e la cerimonia che si svolgerà al teatro, sarà aperta alle persone che riusciranno a trovare un biglietto. Per motivi di sicurezza, le prime due file di poltroncine non potranno essere occupate e ciò significa che saranno disponibili solo 640 posti. Chi rimane fuori potrà vedere la diretta, che sarà trasmessa sul maxischermo in piazza.