Giochi e balli, la spiaggia dei bambini
Notizia pubblicata il 30 luglio 2006
Categoria notizia : Turismo
RIMINI - Continuano a chiamarla «la spiaggia del divertimentificio», ma la riviera somiglia sempre di più al paese dei balocchi. Non che per i giovani non ci siano luoghi e spettacoli d' intrattenimento, tutt' altro. Milano Marittima, Rimini e Riccione restano le capitali del turismo per viveur, perlomeno in Italia. Il fatto è che da qualche anno non sono più i ventenni a scandire mode, tendenze e le conseguenti evoluzioni della macchina delle vacanze. E' un privilegio che ora tocca ai bambini, sono loro a imporre ristrutturazioni e adattamenti di bagni e alberghi, a dettare piccole rivoluzioni che si chiamano baby - dance, kinderheim e mini-club.
A godere di sale massaggi contro lo stress dei neonati, corsi per aspiranti addestratori di delfini, assistenza pediatrica, moderne vasche per il bagnetto e cucine attrezzate per «la mamma che non deve chiedere mai», soprattutto in villeggiatura.
Per la riviera non si tratta di una svolta epocale, nulla forse a confronto dell' arrivo in massa dei saccopelisti negli anni Ottanta o dello scalmanato popolo della notte nel decennio successivo, che a forza di scandali e tragedie costrinse i comuni della costa a varare ordinanze su ordinanze per contenere il fenomeno, comprese le famigerate «stragi del sabato sera».
La sterzata ordinata dai fanciulli è di quelle che non fanno rumore e mettono tutti d' accordo. Fanno, questo sì, la felicità dei genitori, ben contenti di potersi abbandonare a qualche ora di relax, lasciando la prole in custodia a ostetriche e animatrici professioniste. Il nuovo corso non coinvolge soltanto gli attori principali del turismo, albergatori e bagnini, ma anche le amministrazioni locali, tutte impegnate a organizzare eventi dedicati ai più piccini.
Non a caso, Rimini si prepara ad accogliere il 12 e 13 agosto, nel cuore dell' estate dunque, il Cartoon Network Village e alcuni dei beniamini del piccolo schermo come Johnny Bravo, le Superchicche, Bloo, Mucca e Pollo, Dexter e tanti altri ancora. Sarà allestito in piazzale Fellini e promette una due giorni da vivere tutta d' un fiato, con un mare di giochi e gadget in regalo, cartoni proiettati no-stop su un maxischermo, il basket di Scooby Doo e la grande vasca di palline colorate di Boomerang.Per la fotoricordo tutti in posa a fianco di Gatto Silvestro.
La città che diede i natali al maestro Federico Fellini non propone solo divertimento puro. «Il cortile dei perché, la filosofia di bambini e ragazzi» è infatti un ciclo d' incontri organizzato dalla Biblioteca di via Gambalunga utile a far riflettere sin dalla tenera età (1 e 4 agosto dalle 21). E anche «A' marena», rassegna cinematografica sulla spiaggia con ingresso gratuito, ha adeguato la programmazione inserendo titoli come «Le cronache di Narnia: il leone, la strega, l' armadio», «Harry Potter e il calice di fuoco» ed «Herbie il supermaggiolino» (info: www. riminieventi. it).
A Riccione, dove ogni anno si svolgono il raduno delle mamme e quello dei papà separati, per dare risposta decisa allo sbarco dei baby turisti, nel 1998 è nata addirittura una catena di alberghi, i «Riccione family hotels», un club di prodotto cresciuto in sordina, specializzato nell' accoglienza delle famiglie, che impone agli associati, una ventina, un rigido regolamento per dotazioni e standard qualitativi.
Le strutture per poter far parte dei Family hotels devono garantire camere attrezzate con spondine anticaduta, lettini e culle, vaschette per il bagnetto, scalda-biberon, una ristorazione su misura, assistenza pediatrica, servizio lavanderia per bambini, mini club, cucine sempre aperte per le giovani madri che vogliono preparare la pappa, baby sitter e servizio di animazione. E questi non sono che i requisiti minimi, ogni albergo ha poi ulteriormente personalizzato i servizi per rendere unico il soggiorno degli ospiti più piccoli, ma anche per far lievitare il fatturato.
«La formula funziona a meraviglia, è molto apprezzata e assicura la presenza di turisti anche in bassa stagione», riferiscono infatti i responsabili del club di prodotto. Quando mamma e papà sono al lavoro, sono infatti i nonni, con i nipotini al seguito, ad approfittare dell' ospitalità della riviera. Ecco spiegato perché i titolari dell' hotel Belvedere si sono inventati la baby-dance in acqua, animazione travolgente per ragazzini dai 10 ai 13 anni che possono ballare e divertirsi in una piscina riscaldata grande oltre cento metri quadrati. Ecco la ragione per cui l' hotel Dory ha ricavato delle sale per ospitare i corsi di massaggio per neo-mamme tenuti da ostetriche qualificate.
E, ancora, altri alberghi dispongono di ambienti per far lavorare la pasta di sale, dipingere, praticare il body painting.
La novità del 2006 per i Riccione family hotels è la convenzione siglata con il parco Oltremare. Da quest' anno, i bambini che alloggiano in un albergo aderente al club, hanno l' onore di diventare istruttori di delfini per un giorno. Luana, una delle responsabili dell' addestramento, tiene prima una lezione di teoria, poi sta agli aspiranti domatori tentare di impartire qualche comando a Ulisse, il delfino curioso della pubblicità, e tutti gli altri simpatici cetacei che vivono nella grande laguna.
Non è finita. Anche a tavola i bambini diventano protagonisti con il progetto «Mangia e gioca» curato dalla nutrizionista Lia Rossi Prosperi di Arezzo che ha studiato ricette speciali per far aumentare il consumo di frutta e verdura nell' età dell' infanzia.
La gastronomia diventa inoltre momento d' intrattenimento: molti alberghi della catena aprono le porte delle cucine ai piccoli «chef». Le ricette della traduzione romagnola, piadina e pesce fresco, vengono cucinate direttamente dai bambini, ovviamente sotto la paziente supervisione del cuoco. -
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