I bambini di oggi intervistano i bambini di ieri

Camilla Pruccoli della III D ha intervistato i suoi genitori per capire come ci si divertiva una volta. Ha scoperto che i loro giochi erano molto più semplici, perché l’importante non è aveare un giocattolo ultra tecnologico pieno di funzioni, ma dare spazio alla fantasia.

Il padre di Camilla giocava a biglie, al gioco dei numeri, a calcio e quando pioveva ed era costretto a stare in casa, uno dei suoi giochi preferiti era il trenino elettrico anche se poi si giocava anche a ‘subbuteo’ che assomiglia al biliardino di oggi, scacchi o carte. Quando si comportava bene e la domenica e faceva il chirichetto, i suoi lo premiavano con “Il Giornalino” che custodiva gelosamente nella sua cameretta.

La mamma di Camilla invece non aveva tanti giocattoli perché insieme alle sue amiche riusciva a costruire un mondo fantastico. Si poteva fingere di essere una maestra, una principessa, una cassiera ed anche una mamma con l’aiuto del bambolotto preferito, Cicciobello, che ancora è nell’armadio in ottime condizioni. Nelle belle giornate di sole ci si divertiva con il “gioco della settimana”: venivano disegnate con un gessetto o un sassolino, 7 quadrati sull’asfalto, poi si gettava il sassolino che doveva essere recuperato saltando nei quadrati senza toccare la riga.

Questi i giochi di una volta. Camilla ha capito che per divertirsi basta veramente poco e la fantasia non va mai trascurata.