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Giardini, una lunga estate impegnata. Apre Gino Paoli il 27 giugno. Poi mafia, Iran e tanta musica

Notizia pubblicata il 18 giugno 2009



Categoria notizia : Eventi


UN GIARDINO conteso, amato e diviso. Ma adesso è ora che comincino gli spettacoli: parole, musica, pagine di libri. Inizia l’estate dei giardini ducali, ‘I giardini d’estate’, questo il nuovo nome della rassegna, che fino a dodici mesi fa si chiamava ‘Oltre i giardini’: un passaggio non senza polemiche.

«Avrei preferito che la partita finisse con una stretta di mano», ha detto ieri Francesco Saverio Zarzana, capofila del progetto vincitore del bando, allargando le braccia. Come dire: la stretta di mano non c’è mai stata. «Non facciamo paragoni col passato. Quest’anno sarà un cartellone più pensato per famiglie. Il giardino è un luogo di ritrovo, di accoglienza. E se posso dire, non ne avevo mai visto un programma così ricco... C’è un po’ di tutto, per accogliere il pubblico più ampio».
TAPPETO rosso, arriva il primo ospite. Che stenderà, da par suo, un tappeto di note col suo pianoforte: è Gino Paoli, protagonista sabato 27 giugno col tour dei 50 anni della sua carriera. Il 3 luglio i primi libri: Silvana Marzocchi e Patrizia Pistagnesi presentano L’amore crudele, ambientato proprio a Modena. Alle 21.30 Paolo Villaggio col ‘Profumo delle lucciole’, in cui racconta una vita di amicizie: da De André a Fellini.

Il 4 luglio Andrea Riscassi, inviato del Tg2, parlerà della giornalista russa Anna Politkovskaja. Alle 21.30 invece ecco l’Enzo Iacchetti che non ti aspetti: ‘CalvinoReloaded’, ispirata alle ‘Lezioni americane’ di Calvino. Il 10 luglio, prima e dopo il passaggio delle bande militari all’interno del festival, è la serata di Piergiorgio Odifreddi, che spazierà da Darwin alla musica, con un suo libro e poi coi suoi monologhi. L’11 luglio arriva Salvatore Borsellino, fratello di Paolo, che ricorderà il fratello vittima della mafia col suo libro dal toccante titolo Quel giorno in via D’Amelio. Alle 22.30 il concerto di pianoforte di Cesare Picco.

IL 17 LUGLIO spazio a Giuliana Sgrena, giornalista del manifesto rapita in Iraq, che parla delle donne islamiche ne Il prezzo del velo: un libro che riverbera anche la sua esperienza nelle mani dei guerriglieri. E alle 21.30 Enzo Decaro interpreta il Siddharta di Herman Hesse. Il 18 luglio Antonello Sacchetti parla dell’Iran e precede lo spettacolo di Modena Danza.

Il 24 luglio attenzione a Gian Carlo Caselli, magistrato antimafia che snoda la sua memoria tra gli anni di piombo e la lotta a Cosa Nostra. Chiedendosi, già nel titolo del libro: Le due guerre. Perché l’Italia ha sconfitto il terrorismo e non la mafia. Alle 21.30 Amanda Sandrelli si scatena a ritmo di tango raccontando una storia al femminile. E ancora: il poeta Gianluca Paciucci presenta i versi scritti a Sarajevo e confluiti in Erose forze d’Eros, lo spettacolo sulla vita di coppia Radice di 2 con Edy Angelino e Michele La Ginestra, poi il romanzo del giornalista del Tg5 Salvo Sottile, Elio Pandolfi, il fenomeno televisivo (apparso nella galassia di Serena Dandini a Parla con me) Valerio Aprea. Grande chiusura l’8 agosto con il Contest Band di Radio Bruno, con le band giovanili da tutta Italia.
E’ GIÀ PRONTO il sito www.giardinidestate.com. La comunicazione, quest’anno (ed è una novità) avverrà massicciamente su Facebook, Flick e YouTube. Altre curiosità: tutte le serate, ci sarà un servizio di baby sitter. E l’Ausl di Modena ne approfitterà per propagandare percorsi benessere.

photo by http://www.flickr.com/photos/victornuno