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Nuovo romanzo di Giancarlo Frisoni, originario di Montecudo di Rimini: 'La Bambola del tempo perduto'

Notizia pubblicata il 12 febbraio 2010



Categoria notizia : Cultura


E’ uscito il nuovo libro di Giancarlo Frisoni, “La Bambola del tempo perduto”, edito da Aiep. E’ un libro di ricordi, questo. Un libro su un mondo che non esiste più, il mondo contadino. Prendendo i passi dell’introduzione del volume possiamo leggere: “il mondo contadino come parte integrante della quotidianità è improvvisamente scomparso dalla vita della stragrande maggioranza delle persone nel giro di pochi anni.

[...] Un’intera cultura millenaria, per quanto attiene i modi di soddisfazione dei bisogni primari e certamente pluricentenaria vista nei rapporti economici, si è dissolta come neve al sole”. E ancora: “solo la memoria e la rappresentazione assicurata dagli oggetti della cultura materiale, consentono alle nuove generazioni di percepire l’essenza di un modo di vivere proprio dei loro progenitori. La storia ufficiale quasi dimentica cosa rappresentasse per milioni di persone il ciclo delle stagioni, il rapporto con il cibo, con il freddo, con la natura a volte amica, ma spesso violenta.
Una violenza che non è quella che si percepisce oggi che conquista le pagine della cronaca con i nubifragi e i terremoti, ma una violenza più sottile e probabile, quella di una pioggia che non arriva o di una grandinata di fine estate, fenomeni che si ripresentano ogni anno e che possono determinare un lungo periodo di fame e di stenti.
Ma più semplicemente è scomparsa la percezione dell’importanza degli oggetti, che devono durare in eterno, utensili, ma anche abiti, zoccoli, vasellame”. Questo e molto altro è il nuovo libro di Frisoni, classe 1958, originario di Montescudo. Il vissuto delle sue origini contadine da sempre sono la principale ispirazione della sua scrittura e lo conferma ancora una volta con la sua nuova “fatica”.