LO SPETTACOLO AL BAGNO WAVE

E’ STATO un autentico bagno di folla. In un mare di risate. Oltre duemila ravennati si sono infatti ritrovati l’altra sera al bagno Wave di Punta Marina Terme per lo spettacolo, gratuito, di Giuseppe Giacobazzi.

Il quarantacinquenne comico ha intrattenuto il pubblico per più di un’ora e mezza con le gag che, nelle ultime stagioni, lo hanno catapultato sull’esclusivo palco di Zelig, fino a farne uno dei cabarettisti di punta del circus di Canale5. Anzi, a dire il vero, Giuseppe Giacobazzi, al secolo Andrea Sasdelli nato a Cervia, ha presentato un repertorio quasi tutto nuovo e che sarà utilizzato anche nel corso della stagione invernale proprio a Zelig: «Per questo motivo — si è raccomandato Giacobazzi a fine spettacolo — vi chiedo la cortesia di non mettere su internet gli spezzoni dello spettacolo di questa sera».

SONO STATI novanta minuti sul filo di una ironia che ha tenuto incollati alle sedie (per i settecento clienti), e all’area circostante fin sopra la duna, gente veramente di ogni età. Le battute più apprezzate sono state quelle sul sesso e sulla tecnologia imperante, dove il protagonista principale è stato ovviamente ‘il sburone’ di turno. Giacobazzi però — che si è presentato sul palco con la divisa di ordinanza, ovvero camicia bianca, pantaloni lunghi, ciabatte e calzino bianco, ma senza gli occhiali — ha trovato il modo di ironizzare anche sulla stretta attualità, ovvero sul felice epilogo della Buccaneer: «Ma avete presente chi ha sequestrato il Buccaneer? I pirati somali. Proprio così, pirati somali con un barchino a motore che si accende con la corda».

QUELLO di Giacobazzi a Punta Marina è stato l’evento principale della notte di S.Lorenzo, risparmiata peraltro dall’annunciato maltempo. I retroscena e i dettagli dell’organizzazione li ha forniti Carlo Monaco, titolare del Wave: «Portare Giacobazzi è stata un’impresa. L’idea mi è venuta l’anno scorso e la serata l’ho fissata a ottobre 2008. È stata una scommessa, anche perché si è trattato del primo evento di questa portata organizzato al Wave. Per farci stare tutta la gente abbiamo dovuto destinare l’intera area del parcheggio. Uno staff di quaranta persone ha lavorato per la riuscita della serata e io sono orgoglioso di aver portato duemila persone senza bisogno di vendere fiumi di birra e alcol. Non è presunzione, ma mi piacerebbe essere un esempio per tanti altri che, come me, puntano sul divertimento sano. Che tipo è Giacobazzi nel dietro le quinte? Una persona semplice, a modo, e disponibilissima. È rimasto con noi fino a tardi e ha firmato autografi per tutti». Nel solco dell’intrattenimento vip sotto le stelle, il prossimo appuntamento al Wave di Punta Marina è per giovedì 27 quando sarà ospite il giornalista e scrittore Marco Travaglio.

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