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Grande Fratello, i segreti di Alberto

Notizia pubblicata il 13 febbraio 2009



Categoria notizia : Turismo


«V OI il vero Alberto non lo avete ancora visto!» Massimo ha gli occhiali scuri per ripararsi dal sole radente delle mattine di febbraio e per la notte passata quasi in bianco. Festa in discoteca? «Macché, una chiamata alle tre di notte per l' ingresso di una nave». Ore 10, ponte Colombo, mattina di ordinaria popolarità per il gruppo "Antichi Ormeggiatori del porto di Genova", seicento anni di vita, mai stati tanti importanti come oggi. Il motivo? Un loro socio, Alberto Scrivano, è una delle star del Grande Fratello 9, otto milioni di spettatori lunedì scorso, un caso che va al di là del fenomeno-reality e che, nel bene e nel male, altro non è che lo spaccato della nostra Italia, con i suoi pregi e i suoi difetti.

Anche gli ormeggiatori genovesi, come l' Italia che si dà appuntamento davanti alla tv, è divisa sul programma e sui suoi concorrenti: i giovani, i coetanei di Alberto, quelli che dividono con lui le partite di calcio a Coronata e le serate senza fine in discoteca approvano le sue imprese;i "vecchi", dai cinquanta in su, allargano le braccia e storcono il naso. Loro, una roba simile, non l' avrebbero mai fatta e sono sorpresi e anche un po' incazzati che un ormeggiatore stia dentro quella casa. Alessandro Serra, il capogruppo di questa realtà speciale, che tutti i porti del mondo si contendono (gli ormeggiatori genovesi sono già stati in trasferta nei mari del Nord, nel Golfo Persico, nell' oceano Africano) non può che scegliere la via della mediazione. «Alberto è uno di noi - dice - e porta con orgoglio il nome degli ormeggiatori. Inoltre sta emergendo il suo carattere di persona leale e onesta, come tutti noi qui dentro. Certo, speriamo non ecceda». Eh sì, speriamo proprio che non ecceda, perché il rischio che il palestrato trentenne «sbulacchi» esiste eccome. Soprattutto andando avanti nella gara, quando i freni inibitori si allentano. La settimana scorsa, per una festa in maschera, Alberto che doveva vestire i panni dell' angioletto, è finito come un lottatore di sumo, con una sorta di pannolone azzurro e le chiappe di fuori. «Ma ci può stare, dai» taglia corto Ciki, uno dei suoi più cari amici. Alberto, invece, per gli amici è "Eddai", per il suo grido di battaglia dentro e fuori il porto. «La verità è che lui è un vero trascinatore oltre ad avere un cuore grande così, è davvero una bella persona» aggiunge un collega. Certo, da quando Alberto è entrato nella casa del Grande Fratello le cose sono un po' cambiate a Ponte Colombo, quartier generale degli ormeggiatori. Giornali e tv bussano ogni giorno alla porta del gruppo, chiedono informazioni sul loro socio toccato da improvvisa e scontata popolarità e indagano sulla sua vita privata (un altro fratello, Edoardo, anche lui socio del gruppo, le sue ex fidanzate, le sue passioni). Socio da dieci anni esatti, il perito agrario Scrivano Alberto, come si legge sul suo stipetto, sul lavoro è una persona molto rispettosa delle regole. «Professionalmente bravo - dice il capogruppo Serra che è entrato con lui nel bando del ' 99 - Certo, quando uno finisce il suo lavoro, noi non stiamo certo a controllarlo. Ma anche qui da noi, appena si può, quando c' è una cenao una festa, luiè sempre il primo a fare casino, a saltare e ballare sui tavoli, a divertirsi come tutti i suoi coetanei». Ed è proprio ballando che, pare, scatta la segnalazione per il Grande Fratello. Alberto non si candida, viene indicato. E già questo vuol dire qualcosa. È a Milano Marittima, piena estate, lo avvicinano quelli della Endemoll, la casa di produzione, e gli propongono un provino. Lui accetta e quando lo supera comincia a parlarne con i suoi colleghi. «Abbiamo capito subito che ce l' avrebbe fatta, ha carisma, è una persona vera e così è stato» spiega Mimmo. Alberto viene selezionato per l' ultima prova televisiva ed entra dopo l' ultimo confronto a tre. Lo prendono e allora lui, a Natale, si presenta dal capogruppo e chiede l' aspettativa non retribuita. Entra nella casa con la sua felpa e le sue magliette dei "mooring man", gli ormeggiatori, parla del porto di Genova e del suo lavoro, ascolta gli altri, centellina e i consigli e si diverte. Ora è in nomination e lunedì potrebbe abbandonare il programma. «Non succederà, arriverà fino in fondo - dicono Carlo e Davide - La gente si è affezionata a lui, la nomination arriva dagli altri che hanno già capito che è un potenziale concorrente per la vittoria e si coalizzano». Lui no? «Ma no, lui non fa queste cose, se nomina qualcuno è solo perché non gli piace» aggiunge Albi. Farà ancora strada, insomma. E poi? Dirà addio al suo vecchio lavoro di ormeggiatore? «Noi non lo pensiamo, anzi siamo quasi sicuri che chiusa l' esperienza televisiva e dopo qualche tempo passato a fare l' ospite tornerà qui con noi, questo è il suo lavoro, questa è la sua vita _ dice Ciki _ Certo, se poi arriva un' offerta irrinunciabile è un' altra cosa, ma io non credo». I colleghi lo aspettano. Torneranno di nuovo in discoteca e andranno ancora a giocare a calcio. «Siamo una squadra di scappati di casa, come ha detto anche lui in trasmissione - continuano i colleghi - Lui gioca in attacco, ma anche nel calcio è bravo soprattutto a far casino. Avete fatto caso a quel bernoccolo che ha sulla fronte? Se l' è fatto una sera al campetto di Coronata. Aveva preso la palla e aveva iniziato a correre. Non si è più fermato ed è andato a sbattere contro il muro». Il calcio è una passione, ma non lo è il tifo. Gli amici lo indicano come un "filo-doriano", ma lui ama tutto quanto lo sport, compresa ovviamente la palestra che lo ha dotato di quei muscoli che tanto successo hanno dentro la casa. A proposito, è entrato single ed è molto conteso, anche se finora si è trattenuto, respingendo le avances di Anna Chiara e accettando i baci di Vanessa. «Sì, ma non so davvero fino a quando - dice Massimo - Sta andando con il freno a mano tirato, se si scatena non ce n' è più per nessuno. Lui poi che è pazzo per il seno non so proprio come faccia a controllarsi. Mah».

photo by: http://www.flickr.com/photos/folletto/