Scarone sicuro: «Credo ancora nei playoff»

L'INTERROGATIVO é legittimo, la domanda sorge spontanea. Basterà , dunque, Daniel Cioffi a rivitalizzare la Coopsette, vale a dire una squadra in totale sfiducia che nelle ultime 8 uscite ha perso 7 volte, battendo solo una Fabriano più che rabberciata? E ancora. Era solo Lewis la causa di tutti i problemi degli involuti Crabs?

Quesiti ai quali tenta di rispondere il capitano e leader dei granchi, German Scarone. «Speriamo che l'innesto ci possa servire – attacca il gaucho –. Cioffi é un giocatore di energia, é stato scelto per questo. Confido inoltre che il suo arrivo regali motivazioni forti agli altri ragazzi. Per quello che riguarda Lewis – prosegue German –, é chiaro che quando le cose vanno male non é mai responsabile un solo giocatore. Cifre alla mano, poi, Darrell non era affatto da disprezzare, gli mancava magari la faccia giusta. A Cioffi nessuno chiede i 20 punti, però può darci intensità , quella necessaria per far svoltare la stagione».

IN CHE RUOLO vede bene il 'cangurino'? E' più un ispiratore o un finalizzatore della manovra? «Per il modo di giocare che ha la squadra, play o guardia conta poco – ribatte Scarone –. Cioffi non toglierà  spazi rispetto a prima, tutti noi abbiamo più responsabilità  e dobbiamo essere consapevoli dei nostri errori. L'arrivo dell'australiano dovrà  caricarci, dovrà  aumentare la voglia di sbatterci, di essere aggressivi per l'intero arco delle partite. Speriamo di poter scendere in campo più motivati dopo la pausa».

GIA', LA PAUSA. Tra oggi e domani Ferrara ospiterà  la 'Final four' di coppa, con Soresina, Jesi, Sassari e i padroni di casa della Carife a giocarsi un trofeo che ha sempre portato bene, con la squadra vincitrice che si é poi ritrovata in serie A un paio di mesi più tardi. La Coopsette tornerà  invece in campo domenica 9, a Biella, per affrontare una Ignis Novara che dopo aver ceduto Levin potrebbe rilasciare anche Adams. Il 16 sbarca al '105' Montecatini, il 20 nuovo impegno casalingo con Casale. Un trittico-chiave per i granchi. «Sì, tre gare importanti, tre partite che ci faranno capire se possiamo essere ancora una squadra competitiva. Senza star lì a pensare ai playoff o alla zona retrocessione».

VISTO l'andazzo, in quest'annata balorda sarebbe più prudente salvare il salvabile, cioé mantenere la categoria, non crede? «Non mi piace giocare solo per 'salvare il salvabile', io vorrei piuttosto rimediare a una stagione poco felice, il mio desiderio rimane quello di arrivare il più in alto possibile». Strizza ancora l'occhio ai playoff? «Sì, per me é un obiettivo fattibile, dobbiamo dimostrare che meritiamo qualche punto più in classifica. I tifosi ci sono stati sempre vicini, con pazienza: bene, mi auguro che la squadra in queste rimanenti sfide possa uscire dal campo stanchissima e soddisfatta, questo a prescindere dal risultato. Vorrà  dire che abbiamo dato tutto, ma proprio tutto».
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