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Basket A1 donne La francese, che ha un bimbo di 9 anni, ha scelto l’Italia per provare una nuova sfida

Notizia pubblicata il 03 settembre 2009



Categoria notizia : Sport


E’ LA PRIMA francese e, contemporaneamente, la prima africana d’origine, ad approdare al Club Atletico. Géraldine Robert, nata 29 anni fa a Port Gentil nel Gabon, ma di passaporto transalpino, è stata presentata alla stampa martedì sera assieme all’altra nuova straniera della squadra manfreda, l’ucraina Oleksandra Prystupa. Robert giunge a Faenza dopo una stagione di alto livello a Villeneuve D’Ascq, nella quale è risultata la miglior rimbalzista e la migliore per valutazione del campionato francese, facendo anche ottima impressione in Eurolega.

Mamma Geraldine è già pronta a conquistare Faenza

LA SCELTA del Club Atletico l’ha motivata così: «Volevo fare una nuova esperienza fuori dalla Francia. Ho scelto l’Italia e Faenza perché qui ho trovato un buon progetto. Quando ho firmato il contratto speravo di poter giocare una competizione europea, ma va bene ugualmente. La squadra è buona, così come l’allenatore. A Faenza sono venuta in trasferta quattro anni fa, quando giocavo con le gallesi del Rhondda Rebels ed ebbi un’ottima impressione. In più, l’Italia è un paese molto bello ed interessante».
A 29 ANNI la francese è nel pieno della sua carriera, ma ritiene di poter ancora migliorare: «Ho iniziato a giocare ad alto livello abbastanza tardi, quindi ho ancora buoni margini di miglioramento e penso di poter continuare a crescere e dare un buon contributo alla squadra. Il mio ruolo? Mi piace giocare da “tre” perché c’è meno fisicità e ho più spazio per sfruttare la mia velocità. Ma questa è solo una preferenza, in carriera ho giocato anche da “quattro” e per me è indifferente. Sarà il coach a trovare il modo di farmi rendere al meglio all’interno del sistema di gioco della squadra».
GERALDINE è madre di un bambino di nove anni, Maydden, che però non ha portato a Faenza. «Ho preferito che restasse a vivere a Lilla, assieme ai miei genitori ed a mia sorella. Comunque, non escludo di portarlo a Faenza in qualche weekend». Ragazza solare, una volta entrata in sintonia anche con la tifoseria, la francese potrebbe portare una ventata di nuovo entusiasmo. «Sono una ragazza allegra e, da quello che ho potuto vedere in questi primi giorni di allenamento, penso che mi troverò bene con la squadra e l’ambiente»