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Il gelato di Optima Mec3 conquista Cina e India

Notizia pubblicata il 19 novembre 2010



Categoria notizia : Fatti Curiosi


Optima-Mec3 è l’azienda di San Clemente che promuove il gelato made in Italy in Cina e India. Bright Food, il colosso cinese pubblico dell’alimentare, ha sottoscritto un accordo di collaborazione con l’azienda leader a livello mondiale per il gelato artigianale ed entro il 2012, soltanto a Shanghai, sarà aperta una catena con 160 punti vendita, chiamata Iceason.

Optima-Mec 3 ha iniziato a lavorare in Cina già dal 2006 quando aprì uno show room – laboratorio, con gelateria e coffee shop. Il Paese asiatico ha acquisito la ‘cultura del gelato’ ed ora non ne può fare più a meno, i gusti più quotati sono il Mango e Tè verde che possono essere paragonati alla Fragola e Cioccolato italiani. Il binomio Bright Food/Optima-Mec3 prevede un giro d’affari di circa 30milioni di euro.

In questi anni è nata anche la Mec3-Cina che è formata da 2 responsabili italiani, 6 rivenditori che sono alla ricerca costante di nuovi partner commerciali e personale d’ufficio. Nel 2009 si è tenuta la prima ‘scuola del gelato’ a cui hanno partecipato diverse persone che hanno intenzione di aprire una gelateria artigianale. Optima- Mec3 fornisce tutti i macchinari, prodotti per il gelato e consulenza per l’allestimento della gelateria artigianale che viene abbinata alla caffetteria. Giorgio Emendadori, il fondatore e amministratore delegato del gruppo, ha aperto due gelaterie anche in India, grazie alla collaborazione di una comunità cristiana.

Ogni anno, il gruppo san clementino prende parte a 4 fiere internazionali dell’Asia meridionale. Emendadori ha spiegato: “Le prospettive di sviluppo delle esportazioni in questi Paesi sono vastissime, dalla nostra abbiamo l’eccellenza del gelato artigianale italiano, riconosciuto in tutto il globo. In un momento in cui il mercato europeo vive il trauma dell’invasione del mercato asiatico, proprio la Cina e in futuro l’India potrebbero diventare i principali mercati di riferimento per l’azienda”.

L’azienda ha intenzione di ampliare il suo stabilimento di Casarola a San Clemente su una superficie di 600 metri quadri che prevede un investimento dai 6 agli 8 milioni di euro. L’unico ostacolo, sono le questioni burocratiche che vincolano un’area ex verde del comparto artigianale che potrebbe essere delocalizzata prima che a delocalizzare gli investimenti sia la Mec3. Il progetto è stato continuamente rimandato da ben 4 anni, questa potrebbe essere una delle ragioni principali a spingere l’azienda ad accettare la proposta di un’agenzia estera della Serbia che mette a disposizione non solo gli spazi necessari ma anche finanziamenti dai 2000 ai 10000 euro per ogni dipendente. Se queste previsioni dovessero avverarsi, San Clemente ne verrebbe notevolmente penalizzata.