
Il polo universitario di Rimini guarda al futuro
Notizia pubblicata il 08 luglio 2010
Categoria notizia : Fatti Curiosi
Ieri, nella sede della Fondazione Carim a palazzo Buonatra, si è tenuto un convegno intitolato “Il futuro del polo scientifico di Rimini alla luce della nuova riforma universitaria Gelmini”.
Si sono riuniti davanti al magnifico rettore dell’università di Bologna Ivano Dionigi, il presidente della Fondazione Massimo Pasquinelli, il presidente della Provincia di Rimini Stefano Vitali e il presidente della Camera di Commercio Manlio Maggioli. Tutti hanno confermato di voler manternere e ampliare l’offerta didattica dell’ateneo riminese.
Il presidente del polo universitario di Rimini, Giorgio Cantelli Forti ha dichiarato: “Ci sono delle buone possibilità di mantenere l’attuale offerta di lauree. Andranno creati 2 o 3 dipartimenti, vere e proprie facoltà interdisciplinari. La grande sfida però è aumentare i docenti incardinati a Rimini. Oggi ne abbiamo 134, dobbiamo arrivare a 200”. Servono quindi più di 60 professori entro il 2013.
Ma per riuscire nell’impresa secondo il presidente di UniRimini (il consorzio pubblico-privato che segue l’università riminese), Luciano Chicchi, Rimini deve specializzarsi in 3 aree tematiche: la moda, l’economia e il wellness dove all’interno di questo settore si possono far rientrare corsi di Chimica, Farmacia e Scienze motorie. Vitali ha condiviso appieno questa proposta, dichiarando: “E’ intorno alla moda e al wellness che si mouve una parte importante del nostro sistema produttivo e dell’immagine di Rimini”.
Si spera quindi che il magnifico rettore Dionigi, non riduca le potenzialità dell’ateneo riminese, che al momento conta ben 6mila iscritti. I riminesi ci credono, la riforma Gelmini presenta una sfida a cui nessuno si vuol sottrarre.