Valentino prende tempo: Il mio futuro? Deciderò in estate

Intanto continua il tormentone sul futuro del campione di Tavullia: Yamaha o Ducati? Resta in MotoGP o sceglie le quattro ruote?. «Saprete presto quel che farò da grande». E intanto Burgess rilancia Stoner: «Quest’anno dovremo guardarci da lui»

Ma Valentino, allora, che farà? Resta in MotoGP o pensa già concretamente le quattro ruote? E se sceglie le due, va avanti con Yamaha o si decide a tentare l’avventura dell’accoppiata italiana, Rossi-Ducati? Nell’intervista più recente, ieri sulla Rai, il Dottore ha preso tempo. «Presto saprete cosa farò da grande, io vorrei correre per altri anni ma tutto dipenderà da quanto sono in forma. Ora è da tanto che sono in MotoGP
e le mie motivazioni sono diverse, La mia idea di correre in macchina l’ho sbandierata ai quattro venti ed è normale che tutti vogliano sapere cosa sceglierò.
Deciderò la prossima estate».
BURGESS “LANCIA” STONER - Se sia pretattica, non è dato sapere. Fatto sta che Jeremy Burgess, il grande guru che segue Valentino Rossi da quando è approdato in MotoGP, scommette sul riotrno di Casey Stoner. Australiano come lui, il capotecnico del team del Dottore (ma in passato anche dei mondiali Gardner e Doohan, nonché di Spencer) lancia il connazionale: «È tornato e ha dimostrato subito una forma
impressionante. Se nella stagione che andrà a iniziare sarà allo stesso livello, e si rebderà conto del suo enorme potenziale, sarà competitivo contro chiunque, e noi dovremo guardarci soprattutto da lui».
Sul talento del campione della Ducati, iridato nel 2007, nessun dubbio. Semmai, è il carattere che a volte mette in apprensione. senza tornare sul malessere che l’ha escluso dalla corsa al titolo nella stagione passata (quando ancora era in piena corsa), con più di un rimpianto per come poi si è ripresentato in pista nel finale di stagione, e epr quel che avrebbe potuto essere. Tant’è, il passato non ritorna e bisogna concentrarsi su presente e futuro. E il campione di Kurry Kurry è sintonizzato: «Sono sicuro di poterci provare. Non posso dire che sarò certamente in corsa per il titolo, ma di certo ci proverò. La moto nella stagione 2009 andava molto bene, e devo dire grazie alla squadra che come sempre l’ha preparata con grande professionalità.
Ma a limitarmi sono stati i problemi fisici. La mia condizione non mi consentiva di lottare per la vittoria. Adesso è acqua passata, e ho fiducia nella stagione che ci aspetta. Penso che ci vedrà nuovamente
a lottare, là davanti».

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