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La Carim deve restare nelle mani dei riminesi

Notizia pubblicata il 14 febbraio 2011



Categoria notizia : Fatti Curiosi


Ieri, quasi tutte le associazioni di categoria, hanno inviato una lettera aperta ai commissari di Bankitalia (una copia per conoscenza anche a Tremonti) sulla vicenda Carim. Nel documento viene richiesto un incontro urgente con i commissari Riccardo Sora e Piernicola Carollo per bloccare l’imminente cessione di una parte consistente di quote della banca riminese ad altri istituti di credito.

Il documento firmato da Cna, Confindustria, Aia, Confesercenti, Confartigianato, Legacoop, ConfApi, Confindustria e Confcooperative, è un appello per mantenere il ruolo positivo e utile della Carim che fino ad ora è stata uno strumento essenziale per il funzionamento dell’economica riminese. Per mantenere la conoscenza dettagliata del territorio, un rapporto diretto con gli operatori, il mondo produttivo e il terziario, resta essenziale un forte radicamento locale che verrebbe cancellato con la cessione delle quote ad altri istituti di credito.

Le associazioni sono disposte a collaborare in ogni modo per far sì che il controllo della Carim resti nelle mani dei riminesi e sperano in una soluzione voloce ed indolore per guardare al futuro. La comunicazione conclude dicendo: “Il mondo istituzionale e il tessuto sociale sappiano continuare a impegnarsi a fondo e a cooperare insieme, per far sì che la Carim rimanga riminese”.