
Guerzoni, foto per un altro tempo
Notizia pubblicata il 03 ottobre 2007
Categoria notizia : Cultura
UNA FOTO non é mai semplicemente uno scatto casuale, a sè stante, ma qualcosa che va oltre il semplice gesto: si lascia alle spalle l'oggettività e si pone al di là delle tendenze, abbracciando il pensiero dell'autore e di chi la osserva, sino a formare una concatenazione di pensieri e ipotesi.
Paesaggi di polvere, la mostra fotografica che da sabato vedrà Franco Guerzoni protagonista a Palazzo Casotti di Reggio Emilia, sottolinea questa convinzione, recuperando quelle sperimentazioni degli anni '70 vissute a stretto contatto del linguaggio visivo da un gruppo di artisti interessati anche ad altre modalità espressive come la narrativa e la poesia.
Potremmo quasi definirlo un cenacolo di figure creative, in cui spiccavano nomi come Luigi Ghirri e Corrado Costa, di cui ora Guerzoni racconta il lascito con l'ausilio dell'obiettivo. Foto per un tempo "altro".
COME SONO simboli di un'epoca sbiadita dal tempo ma a noi comunque familiare le 40 immagini esposte a Palazzo Casotti, con il loro sapore fortemente concettuale, che suggeriscono un restauro fotografico all'insegna del salnitro.
Sì, perchè per l'uomo contemporaneo la foto é per eccellenza testimonianza destinata a fissare per sempre senza invecchiare. Ma pure l'immagine conosce invece il viale del tramonto: materico, certo non concettuale e nemmeno della sua essenza. Catalogo in mostra.
"Paesaggi di polvere", Palazzo Casotti (Piazza Casotti n. 1, Reggio Emilia), da sabato al 4 novembre. Info: 0522-444402.