Omaggi, mostre, show L’eternità val bene un clic
Notizia pubblicata il 21 aprile 2009
Categoria notizia : Cultura
UNA VENTINA di esposizioni ufficiali nelle sedi istituzionali (chiostri di san Domenico, Galleria Parmeggiani, palazzo Casotti, spazio Gerra, Sinagoga, teatro Ariosto), divise tra omaggi, mostre personali, produzioni e progetti.
Altrettante collegate e più di cento nella sezione off, sullo stile del FuoriSalone del mobile milanese, in una rete di gallerie, bar, ristoranti, librerie, locali per un totale di oltre duecento spazi espositivi coinvolti.
E ancora lectio magistralis, workshop, proiezioni, incontri, spettacoli e concerti. Fotografia Europea 2009 riunisce a Reggio Emilia per la quarta edizione dal 30 aprile al 7 giugno esponenti del panorama artistico internazionale per ragionare sull’eternità.
Promossa dal Comune di Reggio Emilia, con eccellenti collaborazioni e curata dal critico d’arte Elio Grazioli con il contributo di altri studiosi, la rassegna internazionale si prepara a portare Reggio Emilia al centro dell’attenzione. Nella passata edizione sono arrivate qui oltre novantamila persone. Le mostre ufficiali comprendono l’omaggio al ceco Josef Sudek, maestro della fotografia europea del XX secolo, mostre personali (Franco Vimercati, Balthasar Burkhard, Joan Fontcuberta) e l’evento dedicato al filosofo francese Jean Baudrillard: oltre cinquanta scatti accostati a una selezione di testi e a un video, con lo spettacolo curato dalla moglie Marine Baudrillard e dal filosofo-musicista Jean-Paul Curnier.
LA KERMESSE presenta anche produzioni di artisti europei (la greca Maria Papadimitriou, l’italiana Elena Arruffi, gli svizzeri Goran Galic e Gian-Reto Gredig) e la selezione di progetti speciali di ricerca fotografica. Tra questi l’installazione dedicata a Luigi Ghirri con l’ultima immagine scattata dall’artista; Clear Light, tributo collettivo al Dalai Lama di Melina Mulas, Laura Serani e Giovanna Calvenzi; Kommunalka, il progetto della fotoreporter Françoise Huguier che ha vinto il Gran Prix de la ville de Arles 2008; Stanze di Fabio Sandri e gli sguardi sulla natura di Erminia De Luca, Marco Signorini e Luigi Menozzi.
Una natura interiore per la prima, esterna e distante per il secondo, indagata nei segni che evocano il divino in relazione con quelli lasciati dall’uomo che rimandano al sacro, l’immutabile, l’eterno, per il terzo. Tra i progetti ci sono anche le immagini quasi minimaliste di Riccardo Varini, la riflessione sugli ex voto di Antonio Biasiucci, la selezione di lavori di Giuseppe Pietroniro e i Graffiti Futuri di Ivano Bolondi.
I GIORNI inaugurali, dal 30 aprile al 3 maggio, sono accompagnati da un ricchissimo calendario di eventi.
Conferenze come quelle del critico d’arte Jean-Christophe Bailly, del filosofo Remo Bodei e del genetista Edoardo Boncinelli. Performance come il dj set di Benny Benassi accompagnato dai video del fotografo americano Allan Tannenbaum. Reading degli scrittori Grazia Livi, Giorgio Rimondi, Beppe Sebaste e delle Confessioni di Sant’Agostino con Alessandro Preziosi e LaReverdie ensemble.
Danza con Aterballetto nel quartiere Gattaglio. Musica di Lucio Dalla in un evento dedicato al suo amico Luigi Ghirri. E incontri con maestri come Gabriele Basilico, Gianni Berengo Gardin, Mimmo Jodice e Ferdinando Scianna, live music, l’attualità fotografica delle grandi agenzie internazionali e da collettivi di fotografi nelle serate Photo Show.
Tra queste sono da segnalare le serate La Nuit de l’Europe + Walk on the slide show side, coordinate da Laura Serani, in un’inedita collaborazione con i Rencontres d’Arles, che propongono un itinerario alla scoperta delle ultime frontiere della nuova scena fotografica dei paesi dell’Unione europea. Il programma con giorni e orari, costantemente aggiornato è sul sito www.fotografiaeuropea.it.
foto by http://www.flickr.com/photos/kaunokainen/