Forum sul Turismo. Iva e canoni i punti critici
Notizia pubblicata il 20 novembre 2008
Categoria notizia : Turismo
PIU’ RISORSE per gli investimenti dei privati, politiche del lavoro più flessibili, meno burocrazia, nuove infrastrutture e riduzione dell’Iva: sono questi gli elementi centrali su cui si è concentrato il forum sul turismo organizzato da Confesercenti al Palazzo del Turismo. Armando Casabianca, presidente della Confesercenti ha proposto al Comune un patto fra associazioni, Gesturist e club di prodotto, mentre alla Regione chiede sostegni economici e servizi per la viabilità.
Gianni Della Motta, presidente di Asshotel, rivendica tempi di attesa più brevi per le pratiche e propone un incontro con i dipendenti pubblici. Riccardo Vincenzi, vice presidente nazionale del sindacato dei bagnini di Confesercenti, ha riproposto la questione dell’aumento dei canoni demaniali, mentre la commerciante Fiorella Calisesi chiede la possibilità di ricorrere alle assunzioni degli apprendisti stagionali e un sistema per calmierare i prezzi degli affitti.
DAL CANTO loro i politici, per bocca del sindaco Nivardo Panzavolta ha annunciato un piano straordinario di promozione turistica con il coinvolgimento dei privati, un’azione per semplificare la burocrazia negli enti sovra comunali per dare risposte in tempi più brevi. Ci sarà un’accelerazione sui progetti dei nuovi grandi alberghi e il sostegno alle piccole imprese che presentano progetti di riqualificazione, attraverso il nuovo Piano strutturale comunale.
L’assessore provinciale Luciana Garbuglia ha dichiarato l’impegno a sostenere la riqualificazione delle imprese e progetti pubblici per la viabilità e la qualità urbana. Il consigliere regionale Damiano Zoffoli ha detto che da Bologna sono garantiti 20 milioni di euro per la promozione, 4 milioni per il servizio di garanzia dei fidi. Il consigliere regionale Paolo Lucchi ha dichiarato che in Regione si sta lavorando per le assunzioni degli apprendisti stagionali; per quanto riguarda l’aumento dei canoni demaniali l’Emilia Romagna si opporrà ad incrementi troppo onerosi, mentre nei fondi pubblici destinati alla promozione, Lucchi ha assicurato risorse anche per i piccoli club di prodotto e i progetti innovativi.
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